GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] perché potessero seguire la loro strada. La prima e unica tappa comune a entrambi i fratelli fu Tubinga, in Germania, che però nella politica ecclesiastica, un luteranesimo orientato in senso melantoniano. Il Consiglio cittadino voleva anche evitare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] tirare fuori dalla propria tasca senza rispettare il senso delle norme. Ma, volenti o nolenti, devono parte, Bononiae 1769, pp. 360-66.
F. Calasso, Introduzione al diritto comune, Milano, 1951, pp. 166-72.
Ch. Lefebvre, Hostiensis, in Dictionnaire ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] notaio, alla nascita del figlio era segretario generale del Comune di Reggio Emilia; esercitava un notevole peso nella vita tanta risonanza avvenisse a prezzo di forti deformazioni in senso irrazionalista, nel cosiddetto pragmatismo magico varato da G ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] per coglierne il nesso con le forme giuridiche e comprendere il senso profondo delle loro trasformazioni. L’intento che lo animava era di concetti opposti di «ritrovare nella storia un terreno comune». È sua ferma opinione, infatti, che la storia ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] tutela del S. si indicava con la parola auctoritas intesa in senso lato (cum potestas in populo, auctoritas in senatu sit, suo consiglio; ma poi vi entrarono man mano gli avogadori del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] antica desuetudine, per la più stretta connessione fra cittadino e comunità che le idee liberali venivano a secondare.
Alle linee ricostruttive mette per converso in evidenza nel F. un limpido senso dell'equilibrio. E contributi di vario diritto, dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] inizialmente come semplice consigliere. La delusione provoca un senso di estraniamento dalla politica e di indifferenza verso di realizzazione di tale traguardo e del raggiungimento del bene comune, cui la politica deve tendere, grazie a una élite ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Il diritto nei poeti di Roma", ove è auspicato un lavoro in comune tra storici della letteratura e del diritto. In questa linea si dei singoli istituti e rapporti. Lo risolve nel senso di distinguere la trattazione in sezioni relative ai singoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] pronunciato per
la purgazione di tanti abusi, di tante sentenze comuni fra lor contrarie, di tanti autori che vagliono più ad di tutto ciò in Muratori, il quale, animato da buon senso sì, ma intriso di una radicata sfiducia nei confronti del ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] sviluppo giuridico tra Oriente e Occidente (stante la comune matrice romana).
Il fulcro delle idee del F. Landucci (Scritti, III) pp. 498-506), il F. lamentò lo "scarso senso storico" e i "criteri troppo meccanici e superficiali" a mezzo dei quali era ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...