Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] (v. Mahler e altri, 1975).Freud collega lo spirito di gruppo e l'avversione per lo straniero all'ostilità, generata da un sentimento di minaccia e di abbandono, con cui il bambino accoglie i fratelli che sembrano sottrargli l'affetto e le cure dei ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] - ad esempio dall'indeterminatezza della nozione di razza qualora non venga associata ad altri elementi culturali e a sentimenti di appartenenza a specifiche comunità (v. O'Sullivan See e Wilson, 1988; v. Yinger, 1985).
Questa osservazione ci ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] poco, esse sono influenzate da frasi semplici ma di grande effetto, da slogan, da idee-immagini che suscitano forti sentimenti. È quindi necessario che il meneur utilizzi un tipo di linguaggio molto elementare e colorito per far comprendere alla ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] una coesione di tipo meccanico e dunque fondate sull’interazione di gruppi tra loro omogenei perché dotati di analoghi sentimenti, credenze e valori. Mentre Durkheim non si soffermava sulla natura di tali gruppi, l’antropologia sociale britannica dei ...
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PROPAGANDA
Alberto Pincherle
. Se il nome deriva indubbiamente da quello della celeberrima Congregazione della Chiesa cattolica, la cosa può considerarsi come avente le sue remote origini nella credenza [...] mente degli uomini, è sorta una letteratura in favore di questa o quella tesi. Ma assai più forte si è sentito questo bisogno nei tempi moderni in relazione con il riconoscimento come forza attiva nella storia della cosiddetta "pubblica opinione", il ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] sono presenti anche nella Bibbia, dove si parla di viso, labbra, bocca, occhi, mani di Dio e a Dio si ascrivono sentimenti propri dell'uomo. Al di fuori del campo religioso, il termine indica un'espressione artistica o architettonica che tende a ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] o simile, e dalla coscienza collettiva che ne deriva. La s. meccanica è "un insieme più o meno organizzato di credenze e di sentimenti comuni a tutti i membri del gruppo: si tratta cioè del tipo collettivo" (Durkheim 1893; trad. it. 1989, p. 144).
Il ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] ad avere degli interessi comuni si associano essi non lo fanno soltanto per difendere tali interessi ma per associarsi, per non sentirsi più perduti in mezzo a gente ostile, per avere il piacere di comunicare, di essere tutt'uno con molti altri e ...
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MORENO, Jacob L
Giorgio BRAGA
Psichiatra e psicologo sociale, nato a Bucarest il 20 maggio 1892, studiò medicina a Vienna, ove si addottorò. Si trasferì nel 1927 negli S.U.A. divenendone cittadino nel [...] alla Sociometria, analisi della struttura non apparente, o matrice, del gruppo umano, mediante la messa in luce dei sentimenti spontanei di attrazione o repulsione fra individui. La Sociometria, che prese forma intorno al 1932, costituisce, insieme ...
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hausa
Popolazione stanziata in Nigeria settentr., Niger e regioni limitrofe, di lingua afro-asiatica. Già verso la fine del primo millennio diedero vita a una serie di entità politiche e dal 10°-11° [...] . All’inizio del 19° sec. furono conquistati dai nel corso del jihad di ‛Uthman dan Fodio che, sfruttando i sentimenti antidinastici dei contadini h., attuò una vera rivoluzione sociale e religiosa. Le dinastie h. furono sostituite da emiri fulani ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...