GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della Lega democratica nazionale di Rimini nel 1908 (La separazione della Chiesa dallo Stato e i suoi rapporti col della guerra civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento deibeni italiani in Spagna; firmò il 10 genn. 1946 un trattato ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] , frate Ruggero da Lentini, di assegnare tutti i benidei ribelli alla Chiesa romana situati colà a persone fedeli in Carcere venne scelto come arbitro per la definitiva separazionedei diritti comuni mantenuti fino ad allora indivisi dalla famiglia ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] fine nel 1784 il padre Clemente che diede avvio a una richiesta di separazione, a seguito della quale la F. poté lasciare la casa coniugale.
contro una legge che, ordinando il sequestro deibeni degli insorti da destinarsi per metà ai soldati ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] della produzione di cultura sia in quanto sede di beni culturali accumulatisi nel tempo. Da tale molteplicità di funzioni di persone. Un interessante esperimento di radicale separazionedei centri a destinazione residenziale da quelli direzionali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] cattolica allo Stato liberale, dalla liquidazione deibeni ecclesiastici e delle decime, dall’emigrazione e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione e dalla separazione tra valori e politica vi fu Pietro Scoppola (Roma 1926 ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] la nascita segnava il momento della caduta, della "separazione dal cielo", la religione offriva la via della salvezza della questione deibeni ecclesiastici (Raccomandazioni al Ministro Guardasigilli per una legge sui beni ecclesiastici, Roma ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] che sia animato dallo spirito religioso. In pratica la separazione offre alla Chiesa la libertà d'insegnamento, la libertà della scelta dei vescovi, la libertà di amministrazione deibeni; allo Stato la legge civile sul matrimonio, l'esonero ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] la pace era stata ristabilita.
La morte di Amalrico determinò la separazione delle corone di Cipro e di Gerusalemme, fino a quel marchi; i reggenti si affrettarono ad appropriarsi deibeni degli Ibelin e dei loro alleati, un'iniziativa che segnò l' ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] con Paolina. Ma la principessa insistette, con successo, per la semplice separazione legale ed egli dovette continuare a corrisponderle l'assegno annuale e l'uso deibeni ed appartamenti, secondo quanto stabilito nel contratto nuziale. Tentò anche il ...
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Uomo politico venezolano (Acarigua 1790 - New York 1873). D'origine indiana, analfabeta, trasformò i fieri butteri degli llanos in un disciplinato corpo di lancieri a cavallo al servizio di S. Bolívar [...] alla confisca deibenidei realisti e nominato comandante in capo del dipartimento del Venezuela, nel 1826 si ribellò contro le autorità della Gran Colombia; sottomessosi a Bolívar (1827), P. governò la provincia fino alla separazione definitiva da ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...