PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] durante l’occupazione tedesca 1943-45.
Nel dopoguerra si trasferì a Roma ritirandosi a vita privata. Dopo la separazionegiudiziale del 1963 dalla moglie – Delfina Sotomayor, una cittadina messicana sposata nel 1937; dal matrimonio non nacquero figli ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] stato delle forze sociali e politiche. A partire proprio dalla netta separazione tra ordine giuridico e ordine politico, di lì a poco la statuizione e quelli dell’interpretazione e applicazione giudiziale e amministrativa; per farsi garante del ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] secondo cui «al delitto deve seguire la pena» (Il perdono giudiziale, p. 11). Alla Corte d’Assise di Viterbo erano al tempo lungo periodo, connaturato con la problematica della separazione dei poteri, resa complicata anche dalla debole ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] fondato sull’arbitrio occasionale del giudice e non su un costume giudiziale (Saggio intorno ad una questione di diritto preistorico: la teoria Progresso Scientifico) del 1907, trattando della separazione tra teoria dell’equilibrio e problema pratico- ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Torino 1937, pp. 852 s., e la nota a sentenza Sulla rappresentanza giudiziale degli enti ecclesiastici, in Il Foro della Lombardia, VI, 12-13, il G. proponeva il superamento della separazione del diritto canonico dagli altri sistemi giuridici ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] - nonostante l'analogia funzionale con il sequestro giudiziale, e tale impostazione è mantenuta anche nell'analisi il F. si discostò dalla dottrina prevalente che sosteneva la separazione netta tra la nozione di giuoco e quella di scommessa, ...
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giudiziale
(raro giudiciale) agg. [dal lat. iudicialis]. – 1. Relativo a giudizio, che concerne il giudice: potestà, competenza g.; atti g.; sentenza, provvedimento g.; ricorrere alle vie g. (più com. legali); attuato o imposto mediante un...
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...