CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ultima analisi) assai strette, meglio riassunte nella affine c. di Susa A (secondo la terminologia usata dal Mc Cown per la sequenza cronologica di Susa). A tale fase succederà poi l'elegantissima ma un pò fredda stilizzazione della c. di Susa B (la ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] tomba dell'arcivescovo Simone Saltarelli (m. nel 1342) di Andrea e Nino Pisano in S. Caterina a Pisa, dove la sequenza delle immagini ha inizio nel livello del sarcofago con la vita del vescovo, prosegue con la figura del giacente fiancheggiata da ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] la costruzione di un locale di servizio presso l'abside orientale (Carver, 1986; Brogiolo, 1987).Accertata dunque la sequenza stratigrafica, resta aperto il problema della cronologia assoluta delle diverse fasi, soprattutto dei periodi II-IV, per i ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] , l'orologio, i cappelli che volano, gli uomini che marciano contro se stessi, le tazzine in movimento: sono tante sequenze per additare ‛l'oggetto in libertà'. Nei dieci minuti prima di mezzogiorno, gli oggetti si ribellano, per riprendere poi la ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] delle stelle, dall'ira del cielo. A questo punto compaiono davvero le arti, a cominciare dalla musica, con una raffinata sequenza di strumenti. Ma l'universo ha ormai smarrito l'armonia, e dunque l'arte musicale potrà rifletterne solo frastuono e ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] con il capitolo iniziale del primo libro di Samuele sul recto, seguito sia sul recto sia sul verso da una sequenza di scene narrative; tanto il testo quanto la decorazione miniata indicano che doveva trattarsi in origine del frontespizio del primo ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] 'alto verso il basso. Grazie a una rinnovata lettura stilistica del complesso, nuove coordinate vengono a innestarsi sulla sequenza cronologica relativa appena proposta. Le assonanze fra i mosaici delle vele e i mosaici dell'abside, particolarmente ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] hanno in ogni modo l'indubbio merito di fornire le coordinate atte a sistemare le fabbriche sveve nella giusta sequenza cronologica a partire dall'impresa parmigiana, avviata nel novembre del 1238.
Nel caso della domus emiliana, così come avvenne ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Pietro Cavallini e A., di Giotto e del Maestro della S. Cecilia, e se qui si dà posto a queste sequenze, che sono pure sequenze di generazioni, è per simboleggiare il cammino dell'arte e sottolineare il ruolo che l'ambiente romano venne ad assumere ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] nella modellazione in terracotta e nel disegno (Shell, 1996, pp. 296, 304 n. 18; Morscheck, Antonio M.).
La serrata sequenza di tali contratti di apprendistato, gli unici oggi conosciuti a carico dei M., può essere spiegata con l'ampia attività della ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...