INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] -1207), che aveva mire espansionistiche ed era in lite con l'Ungheria a causa di conflitti irrisolti soprattutto in Serbia. La prospettiva di riunire la Chiesa bulgara a quella latina, estendendo così la giurisdizione papale nei Balcani, indusse I ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] della delegazione pontificia di Costantinopoli; per gli impegni derivanti dal suo ruolo visitò Macedonia, Grecia, Romania, Serbia, Bulgaria e Montenegro: la conoscenza delle varie realtà missionarie della Chiesa cattolica fu il fondamento della sua ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] talvolta messi in relazione con le tendenze espressionistiche della pittura di alcune regioni dell'impero bizantino quali Serbia o Cappadocia, (Longhi, 1948; Garrison, 1949; Carli, 1958; Caleca, 1986), ma sono caratteristiche già riscontrabili a Pisa ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] dal Cappelletti (1986, p. 153) che Pietro possa aver preso parte a una seconda legazione in Oriente presso Michele di Serbia, sostenuta anche sulla base del fatto che nella Vita s. Petri si rilevano oscillazioni nella qualificazione di Michele VII ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] decorazioni al valor militare e promosso colonnello, nel maggio 1916 fu inviato prima in Macedonia e poi in Serbia (un racconto particolareggiato delle sue esperienze belliche si ha nelle Lettere di guerra, Roma 1919).
Nazionalista convinto, il ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] internazionale fino al 1914, quando l'assassinio del nipote ed erede Francesco Ferdinando lo portò a dichiarare guerra alla Serbia. Sposò (1854) Elisabetta di Baviera, dalla quale ebbe un solo maschio, Rodolfo, e due femmine, Gisella (1856-1932) e ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] riconoscimento da parte italiana gli parve affrettato e tale da attirare contro l'Italia l'antipatia degli Slavi balcanici, dei Serbi in primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione dei Giovani Turchi, che lo induceva a sperare in mutamenti ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] L. Ambrozy conte von Seden, il testo dell'ultimaturn che il governo imperiale aveva presentato il giorno precedente alla Serbia. Dopo la dichiarazione di neutralità, egli, su incarico del San Giuliano, esaminò e discusse in una serie di memoriali ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] non sapeva indicare una soluzione pratica.
Tenuto dai Tedeschi all'oscuro dei contatti con l'Austria in vista dell'ultimatum alla Serbia, il B. lasciò Berlino per un periodo di cure in una località termale tedesca proprio nel momento più delicato, il ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] grandioso monumento equestre, raffigurante il principe di Serbia Michèle Obrenović III (morto assassinato nel 1868), IV, Bologna 1880, pp. 155-160; Il monumento al principe Michele di Serbia a Belgrado, in L’Illustrazione italiana, X (1883), 5, pp. ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...