PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di riferimenti culturali piuttosto ampi e mai scontati: dalla Spagna (Lacagnina, 2005, 2009, 2011) ai Paesi scandinavi, dalla Serbia agli Stati Uniti d’America (Lacagnina, 2015); anche se sono soprattutto l’arte francese e quella belga a rimanere ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] le elezioni del 1885 - che vedevano quale candidato del partito proprio il Lapenna - in prospettiva di un'alleanza con i Serbi di Dalmazia, solo mezzo per arginare in qualche modo il movimento croato e riuscire ad avere voce nel Parlamento di Vienna ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] austriaca della Bosnia Erzegovina e all'accresciuta tensione austro-serba che ne conseguiva. La politica britannica - scriveva Turchia. Seguiva al tempo stesso il deteriorarsi dei rapporti serbo-greco-bulgari, in specie per la divisione dei territori ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] Fiume tra il 1864 e il 1869, nel pieno della polemica sull'appartenenza della Dalmazia alla Croazia o alla Serbia. La partecipazione al dibattito avrebbe portato il G. all'affermazione di un sentimento nazionale iugoslavo legato al programma politico ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] ], pp. 1-24; Sulla sindrome, anatomia patologica ed etiologia della dissenteria bacillare osservata nei prigionieri austriaci provenienti dalla Serbia e raccolti nell'Asinara, in Malaria e malattie dei paesi caldi, VII [1916], pp. 151-159, in coll ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] lettere a Gregorio X, a cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie di Ottocaro, a numerosi signori, alle città lombarde e al capitolo generale dei cisterciensi.
Un secondo gruppo ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] per 470 ducati a Cristoforo Madruzzo, cardinale vescovo di Trento, tramite Ludovico Chiericati, arcivescovo di Antivari e primate di Serbia, ma anche dilettante incisore ed allievo, a suo tempo, dello stesso Belli. Già nel febbr. 1547 il Madruzzo ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] del 1914 il C. assunse una linea di sostegno della guerra contro Austria e Germania, in nome della solidarietà con la Serbia e il Belgio aggrediti, ma soprattutto per i legami di amicizia con la democrazia repubblicana in Francia.
In questo quadro si ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] , Modelli bizantini nella miniatura bolognese del "secondo stile": iconografia e cronologia, in Tra lesponde dell'Adriatico: la pittura nella Serbia del XIII secolo e l'Italia (catal.), Ferrara 1999, pp. 145-161; Id., Miniatura e committenza: il caso ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dai Turchi, organizzò una serie di coalizioni e non ebbe pace finché non fece rientrare il re scismatico di Serbia Orose in seno alla Chiesa romana (12 giugno 1323). Studi recenti documentano la corrispondenza ricevuta dal granduca pagano Gediminas ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...