Figlio primogenito di Costantino il Grande, nato da una Minervina, probabilmente il 306 o il 307. Fu nominato Cesare il 1° marzo 317 insieme con Costantino II, primo figlio legittimo di Costantino il Grande, [...] di Lattanzio Firmiano e dove nel 320, pur essendo ancora giovanissimo, sconfisse i Franchi. Il 1° marzo 321 celebrò a Serdica (Sofia) il quinto anniversario della sua nomina a Cesare (Quinquennalia) e, poco dopo, sposò una certa Elena dalla quale ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] . Esso pertanto non concede a tutto l’Impero la tolleranza legale, di cui i cristiani già godono dal 311 grazie all’editto di Serdica, non è reso pubblico all’inizio del 313 ma solo nel giugno del medesimo anno, non è emanato a Milano ma a Nicomedia ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] piuttosto quello di Augusta.
89 La datazione della prima vittoria si deduce dal fatto che Crispo ha potuto intraprendere il viaggio da Treviri a Serdica solo tra la fine del 320 e l’inizio del 321 (Paneg. 4[10]36,4-37,3: «cruda adhuc hieme iter gelu ...
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Antica città dell'Epirus Nova, indicata nella Tabula Peutingeriana (col nome di Amatria) a 30 miglia romane a sud di Apollonia, vicino alla regione dei Cersuni; possedeva un porto omonimo nell'interno [...] moneta propria e si ritenevano discendenti dagli Abanti omerici dell'Eubea. Un vescovo della città prese parte al concilio di Serdica nel 347.
Un'altra città di nome A. è ricordata per la regione di Orestide, nell'interno della Macedonia.
Bibl ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] immagine di città cristiana e diocesi guida di gran parte della regione.Dopo la menzione del vescovo Stercoreo al concilio di Serdica (343-344; Mansi, III, col. 42), nella cronotassi vescovile canosina si registra un vuoto di ca. un secolo, fino al ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] , alla confluenza dell'Hebrus (Maritza) e del Tonzus (Tonga), la città di Hadrianopolis. Quest'ultima fu anche, assieme a Serdica e a Philippopolis, uno dei centri stradali più importanti della provincia: le vie, oltre che lungo le coste dei due mari ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dovrebbe ritornare alla Chiesa di cui era stato eletto vescovo o presbitero.
Quasi venti anni più tardi, il concilio di Serdica (343/344), nel canone 1, reitera lo stesso divieto, insistendo con ancora più forza sugli stessi argomenti e inasprendo le ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] nel 304 d.C., e del vescovo e scrittore cristiano Vittorino di Petovio (Ptuj) nello stesso anno. Dagli atti del sinodo di Serdica, del 343 d.C., e dei sinodi successivi, ci sono tramandati in parte i nomi dei vescovi norici e sono note le loro ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...]
Già da tempo Costantino aveva maturato la decisione di spostare a Oriente il centro del potere imperiale: dapprima aveva pensato a Serdica e a Tessalonica, poi aveva accarezzato l’idea di legare le sorti della nuova capitale alla mitica Ilio, nella ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] quindi, dopo la conquista del nevralgico Illirico (317 d.C.) – che peraltro era la terra d’origine del principe – Sirmium, Naissus, Serdica, il triangolo Eraclea di Tracia-Nicomedia-Nicea (Eski Eregli e Izmit) dal 317 al 330 d.C.; infine, dal 330 al ...
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