(o Sardica) Antica città romana, sul luogo dell’odierna Sofia. In origine villaggio trace, fu occupata nel 29 a.C. da M. Licinio Crasso ed elevata da Traiano (2° sec.) al rango di colonia, sviluppandosi [...] col nome Ulpia Serdica come centro fortificato e mercato. Con Aureliano divenne capitale della provincia Dacia Mediterranea. Concilio di S. Convocato nel 343 o 344 dagli imperatori Costante I e Costanzo II, vi parteciparono 180 vescovi di cui molti ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Licinio. La deduzione si basa soprattutto sui seguenti elementi: Licinio, nella fase di redazione dell’editto, si trova a Serdica; è un amico intimo di Galerio; vuole conquistare il favore della popolazione della Tracia e dell’Asia Minore. In favore ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] e durevole passione per le terre della sua giovinezza, e che ciò fosse un elemento fondamentale della sua identità. Al contempo, gli enormi investimenti prima a Roma e poi a Costantinopoli mostrano la ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] per risolvere delle questioni84. La comunità di Patrasso (Patra[e]) potrebbe risalire al terzo secolo; il suo vescovo è a Serdica. La prima testimonianza che qui si custodiscono le reliquie dell’apostolo Andrea è del V secolo, e della stessa epoca è ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] piuttosto quello di Augusta.
89 La datazione della prima vittoria si deduce dal fatto che Crispo ha potuto intraprendere il viaggio da Treviri a Serdica solo tra la fine del 320 e l’inizio del 321 (Paneg. 4[10]36,4-37,3: «cruda adhuc hieme iter gelu ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dovrebbe ritornare alla Chiesa di cui era stato eletto vescovo o presbitero.
Quasi venti anni più tardi, il concilio di Serdica (343/344), nel canone 1, reitera lo stesso divieto, insistendo con ancora più forza sugli stessi argomenti e inasprendo le ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...]
Già da tempo Costantino aveva maturato la decisione di spostare a Oriente il centro del potere imperiale: dapprima aveva pensato a Serdica e a Tessalonica, poi aveva accarezzato l’idea di legare le sorti della nuova capitale alla mitica Ilio, nella ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] quindi, dopo la conquista del nevralgico Illirico (317 d.C.) – che peraltro era la terra d’origine del principe – Sirmium, Naissus, Serdica, il triangolo Eraclea di Tracia-Nicomedia-Nicea (Eski Eregli e Izmit) dal 317 al 330 d.C.; infine, dal 330 al ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Da parte sua, Costantino invia subito emissari a Serdica, per spingere l’Augusto a un formale riconoscimento -378; H.A. Pohlsander, The Date, cit., pp. 96-100.
39 Sulla cerimonia di Serdica, cfr. Anon. Vales., I 1,19; Zos., II 20,2; Aur. Vict., Caes. ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] l’Origo Constantini, con una formulazione però singolare: Costantino, dopo la conclusione della pace con il rivale, si reca a Serdica e qui stabilisce, cum Licinio absente («con Licinio che però non era presente»), la nomina dei Cesari. Se ne ricava ...
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