BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] V pont. max. oratio pro Em. Philiberto Sabaudiae duce Romae in publico concistorio habita, Romae 1566; Il battesimo del serenissimo principe di Piemonte,fatto nella città di Torino, Torino 1567; Ad Gregorium XIII Pont. Max. oratio pro Em. Philiberto ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] inter potentissimuni Francorum Regem et Illustrissimum dominium Venetum" (Boeza).
Risolte in qualche modo le difficoltà con la Serenissima, il D. raggiunse Pavia alla fine del 1505, dove tenne con grande prestigio e condizioni assai vantaggiose ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] circolasse a Venezia, specialmente fra i nobili, canale privilegiato per l’introduzione di libri stranieri nella Serenissima; poté solo tamponare la situazione evitando che fosse ristampata da Ciotto o da Meietti, noti distributori – specialmente ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] o di un consulto, redatto tra il 1421 e il 1422 (pubbl. dal Petronio), nel quale il F. difese l'egemonia della Serenissima sull'Adriatico e i suoi interessi nel commercio con l'Europa centrale. Anche nel campo ecclesiastico la spinosa questione della ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Roma. Desiderava finire i suoi giorni dove aveva passato la giovinezza e compiuto quasi interamente i suoi studi. Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si diceva in Germania "solos Venetos sapere" (così B. Ramberti ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] a fare sospendere l'offerta. Nello stesso tempo, il nunzio a Venezia, Iacopo Oddi, faceva pressioni sul governo della Serenissima perché il G. fosse cacciato e consegnato alle autorità pontificie. Per screditare il G. venne diffusa la voce che egli ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] "sua divozione" - così l'ambasciatore veneto - alla memoria del presule, dall'altro l'"impegno" a dar "prova" alla Serenissima della volontà di compiacerla. Immediato a Padova, nel duomo, il riscontro, nella cappella a G. intitolata, perché è subito ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , secondo le parole di Luigi XVIII, di tutta la parte settentrionale d'Italia (cfr. Ragionamento sopra il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla successione alla Corona,in Raccolta Balbo, vol. 30). Ma il B. non si limitava a ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] che, non contenti d'atrovarsi loro in così enorme errore, operano con mezi indireti che altri suditi di questo Serenissimo Dominio venden le proprie sustantie et beni sui, abandonano le patrie loro et se conferiscono inviati da questi in quelle ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] l'impressione che Foscarini uomo politico si lasci trasportare, nella sua fiera difesa delle prerogative sovrane della Serenissima, sino alla più sconcertante irriverenza nei riguardi della Sede Apostolica. E detta irriverenza - agli occhi di chi ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...