LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] il matrimonio la coppia lasciò le Fiandre e si trasferì a Venezia, dove il L. era stato nominato ambasciatore da Carlo II. Nella Serenissima, però, il L. restò poco più di un anno. Nel febbraio 1551, infatti, era di nuovo a Vercelli, dove il duca lo ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] vari anni), quale nuovo nunzio a Venezia.
Nel presentare al doge le credenziali il C. auspicò una stretta adesione tra la Serenissima e la S. Sede, che affermava pronta ad aiutare e difendere Venezia "contro le incursioni dei barbari e gli attacchi ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] l'arebe, e arìa avanzado quili dinari"). Nel 1404 andò a Venezia con Michele da Rabatta per riconciliare il Carrarese con la Serenissima, ma senza esito. Nel corso della guerra che doveva condurre alla caduta di Padova, il G. ebbe un ruolo di primo ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] , Rer. Ital. Script., XXIII, Mediolani 1733, coll. 831, 848, 859; Legaz. di messer B. B. all'imper. Massimiliano I e alla Serenissima Repubblica di Venezia, a cura di A. Lisini, Siena 1888; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 220, 708; G. Pardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] comunale a non cadere nell’anarchia e, successivamente, nella sottomissione a un signore assoluto perché nella Serenissima il regime rappresentativo non si era risolto in assemblearismo, ma era stato controbilanciato dalla permanenza al governo ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi di consegnare le città occupate. La trattativa condotta dal B. non ebbe quindi risultato ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] l'incarico di offrire il dominio di Bologna ai Veneziani, se questi avessero difeso la città contro il papa; ma la Serenissima, essendo in guerra contro il duca di Milano, non volle inimicarsi il pontefice.
Mentre a Bologna si stava organizzando la ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] redigere la "parte" che affidava ad Andrea Navagero l'incarico di custode della Libreria Nicena e di storico ufficiale della Serenissima.
All'inizio di gennaio del 1517 le condizioni di salute del F. peggiorarono rapidamente: il 18 mattina era tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] dette alle stampe tre suoi scritti: le Considerazioni sopra le censure della Santità di papa Paulo V contra la Serenissima Republica di Venezia (in italiano e latino), il Trattato dell’Interdetto e l’Apologia per le opposizioni dell’illustrissimo ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] a fare sospendere l'offerta. Nello stesso tempo, il nunzio a Venezia, Iacopo Oddi, faceva pressioni sul governo della Serenissima perché il G. fosse cacciato e consegnato alle autorità pontificie. Per screditare il G. venne diffusa la voce che egli ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...