9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] segretamente coinvolta nella trattativa attraverso il cardinale Sergio Pignedoli. Moro, che ai tempi L’uso del discorso, cit., pp. 291-292, n. 35.
23 V. Satta, Il caso Moro e i suoi falsi misteri, cit., pp. 164, n. 49; p. 165, n. 51.
24 P. Macchi, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] territoriali (756-757) alla Chiesa di Roma, in Miscellanea P. Paschini, I, Romae 1948, pp. 103-171; Id., Sergio arcivescovo di Ravenna (744-769) e i papi del suo tempo, in Studi romagnoli, I(1950), pp. 43-88; J. Haller, Das Papsttum. Idee und ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] maggiore. Questa regola di base può essere considerata valida per tutti i tipi di mulino. In un altro passo, l'autore si ", 13, 2000, pp. 299-419.
Escobar 1980: Escobar, Sergio, Il controllo delle acque: problemi tecnici e interessi economici, in: ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dalla sua denominazione. Egli deve anche fare i conti con la reputazione eretica della sua sposa che la sua carità e la sua devozione, celebrate l’una e l’altra nell’iscrizione incisa nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, non sono bastate a migliorare ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che uscì da quelle discussioni venne redatto da Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno ed Ezio Vanoni, ma , cfr. Le encicliche sociali, a cura di E. Guerriero, Milano 2006.
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 1997, della Lettera a un amico ebreo di Sergio Romano). Un lungo percorso ebbe in questo senso A.M. Di Nola, Antisemitismo, cit., p. 92.
72 Ibidem, p. 87.
73 A.I. Di Nola, Il caso di Trani, in Il pregiudizio antisemitico in Italia, a cura di G. ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] fecero già ai tempi di Dmitrij Donskoj, quando Sergio di Radonež (1314-1391/2), protagonista del cura di A.M. Lidov, Moskva 2006, pp. 681-705.
39 B.A. Uspenskij, Car’ i patriarch, cit., pp. 450-461.
40 N.V. Sinicyna, Tretij Rim, cit., pp. 307-308 ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] come ha osservato tra gli altri Sergio Della Pergola – una pluralità interdisciplinare dell’impero di Roma, cit., pp. 59-84.
30 Les lois religieuses des empereurs romains, I, cit., pp. 420-421; G. de Bonfils, Gli ebrei dell’impero di Roma, cit., ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] il duca Giovanni. Sembra d'altra parte che dopo il matrimonio di Carlo con la figlia di D., Cristoforo e Sergio restringessero i legami con Carlomanno, invitando in Roma un suo messo con un presidio armato di franchi, rendendosi in tal modo sospetti ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] 'acquisizione di una vigna presso Messina, donata da Sergio Musseta. Sotto Corrado IV mantenne il rango di . 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (aa. 1250-1293), in R.I.S.2, XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922, pp. 6, 115 ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...