d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] di intellettuali e teatranti, da Massimo Bontempelli a Sergio Tofano e a Giorgio De Chirico, si ritrovava d’A., ibid., 2002, vol. 22, pp. 365-372); nonché una intervista di V. Venturini (Colloqui con A. d’A. intorno al Museo dell’attore di Genova e ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] Melina Pastorelli, da cui ebbe due figli, Sergio e Miriam. Nel 1916 tornò ancora una volta maggio 1926, pp. 124-127; G. Funaioli, In memoria di E. D., in Convivium, V (1933), pp. 500-504; A. Momigliano, D. elegiaco, in Studi di poesia, Bari 1938 ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] 'estate del 1980, con un cast eccellente (Sergio Fantoni, Remo Girone, Eleonora Brigliadori); non mancò M. Onofri, Introduzione, in M. Bellonci, Opere, II, cit., pp. XI-XLIV; V. Della Valle, L'italiano «d'autrice» di M. B., ibid., pp. XLVII-LXXII; ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] T. Tasso, «Studi tassiani» 3, pp. 5-46.
Bozzola, Sergio (1999), Purità e ornamento di parola. Tecnica e stile dei Dialoghi 323-382 (rist. in Id., Dialoghi col Tasso, a cura di P.V. Mengaldo & D. Santarone, Torino, Bollati Boringhieri, 1999, pp. ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] aggravarono le sue condizioni di salute. Si mise a letto in albergo e ancora ricevette le visite di C. Battisti, di G. Giuriati e di V. Morello. Le cure dei medici poco gli giovarono e nelle prime ore del 9 nov. 1914 a Roma, invocando la sua Zara e l ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] , e intraprese lo studio del greco sotto la guida di Sergio Stiso. Fra il 1488 e il 1489 si recò Corfù letteraria, XXIV (2002); M. Paladini, Appunti su Parrasio maestro, in Vichiana, V (2003), pp. 269-308; VI (2004), pp. 253-286; Parrhasiana, III ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] in La Porta orientale, I (1931), 1, pp. 9-21; Id., C. C. e il Liceo-ginnasio di Capodistria, spigolature d'archivio, ibid., V (1935), pp. 513-23; C. De Franceschi, L'attività dei comitati polit. di Trieste e dell'Istriadal 1859 al 1866, in Atti e mem ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] II, pp. 747, 950 s., 1362; G. Solitro, I. Nievo, Padova 1936, p. 113; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1939, V, p. 108; A. Varaldo, presentaz. a T. Ciconi, La statua di carne, Roma 1944; G. L. Sanzin, F. Seismit Doda nel Risorgimento ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] computo metrico mentale affidato al lettore.
di Sergio Bozzola
Per questa ragione la sinalefe va nemici affida, e invita (Tasso, Ger. lib. IV, ottava 39, v. 7)
Ciascuno di questi tipi può trovarsi complicato dalla duplicazione delle vocali. Ad ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] nelle seguenti sottospecie:
(i) forma assertiva:
(5) Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria
(Dante, Inf. V, 121-123)
(6) Il sonno è veramente qual uom dice
parente della morte
(Petrarca, Canz. CCXXVI, 9-10)
(ii) forma ...
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sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.