CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] ", trasformando in funzioni fra pratiche e didattiche, di armonica "unità e divisione nel campo letterario", un'attività e Rinascimento, Firenze 1941, mediocre ribadimento d'una lunga serie di "contributi" elencati alle pp. 149 s. e pretesto ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831).
La vita e le opere
Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tubinga, una sorta [...] con esperienze che riproducano l’immagine della totalità vivente e armonica, di contro a ciò che è divisione, esteriorità, separazione dello Spirito
L’opera comprende la descrizione di una serie di esperienze, dalle più elementari alle più complesse, ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] , come dimensione mitica, fonte di fantasie e libertà armonica, per gli scenari architettonici, per le antiche vestigia, .
I due ragazzi, se non erano a teatro, passavano intere serate ad ascoltare musica, a casa dell'uno o dell'altro, stringendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] , proiettandovi ansie e desideri. Di qui una serie di immagini mitiche che ritroviamo in vari contesti cui gli aspetti del mondo ora discordanti si trovavano in un’unità armonica e organica. Il che non esclude anche un versante sociale e politico ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] La cosmogonia di Empedocle nega l'infinito e racchiude nell'armonia conclusa dello 'sfero' i cicli alterni dell'amore e lasciano ridurre alle proporzioni tra grandezze finite e alle serie di numeri interi, rappresentabili in figure. Corollario della ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] 14). La serenata fu cantata a fine novembre del 1729 in una serata di gala nel cortile di palazzo Altemps, conclusa da un grandioso fuoco d due fattori strutturali. Da un lato, il ‘ritmo armonico’, cioè la frequenza con cui si avvicendano e ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] rivestita di note, mentre quella italiana era di gran lunga più armoniosa e più adatta al canto) e rendendo anzi omaggio alla lingua anni successivi la sua fama crebbe considerevolmente grazie a una serie di opere di successo, la più importante fra le ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] o) invitata(/-o) da Francesco Renga alla quarta serata del 59° Festival della Canzone Italiana
Si osservi in al femminile è possibile solo se i valori denotazionali dei due nomi sono armonici, in altre parole se la guardia di cui si parla è una donna ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] rigore di grammatico» (Segre 1966: 36). Forme come serà, seria, più arcaiche e della koinè, passano a sarà, sarìa, come sintassi una grande varietà di modi e di strutture in distesa armonia con il metro, con quell’ottava che appare «con tutta la ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] di Jacob Bernoulli, che espresse il suono come somma infinita di oscillazioni armoniche. La soluzione generale dell’equazione dell’onda piana è pertanto data da una serie trigonometrica e ciascun suono emesso da una corda vibrante è la somma dei ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...