Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] ω)=f(x); es.: y=senx è una funzione p. di periodo 2π perché sen(x+2π)=senx. Ogni funzione p. ammette uno sviluppo in serie trigonometriche o diFourier (➔ serie). Una funzione y=f(x1, x2, …, xn) di più variabili si dice p. se esiste un insieme ω1, ω2 ...
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Diritto
B. costituzionale Tecnica argomentativa sviluppata dalle corti costituzionali (Corte costituzionale) per risolvere un conflitto tra pretese giuridiche confliggenti. In generale, la metafora del [...] la quale entrambi gli altoparlanti di un sistema stereofonico producono lo stesso livello sonoro medio.
Matematica
Nella risoluzione di equazioni differenziali, lo sviluppo della funzione incognita in seriediFourier e la successiva eguaglianza a ...
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Matematico italiano (Palermo 1885 - Roma 1977), prof. di analisi matematica (dal 1920) nelle univ. di Cagliari, Catania, Pisa e Napoli, poi (1932) di analisi superiore a Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] Numerosissimi i suoi studî, che affrontano i più svariati problemi dell'analisi, dalle equazioni differenziali e integrali alla seriediFourier, dal calcolo variazionale e funzionale al calcolo numerico, alla balistica, ecc. Tra le opere: Fondamenti ...
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Matematico italiano (n. Bologna 1910 - m. 1990); prof. di analisi matematica a Bologna (1947), dal 1948 "visiting professor" all'Institute for Advanc ed Studies di Princeton e in varie univ. degli USA, [...] contributi notevoli in diversi campi dell'analisi matematica: calcolo delle variazioni, area delle superfici, seriediFourier, equazioni differenziali. Tra le sue pubblicazioni a carattere trattatistico: Surface area (1956); Asymptotic behavior ...
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Matematico (Londra 1863 - Losanna 1942), prof. a Calcutta dal 1913 e, successivamente, a Liverpool e a Losanna. La sua attività di ricerca ha riguardato essenzialmente le seriediFourier, il calcolo differenziale [...] in più variabili e la teoria della misura e dell'integrazione. In quest'ultimo campo la sua attività fu di grande rilievo scientifico e lo portò a risultati pressoché equivalenti a quelli che, indipendentemente da lui, ottenne H. Lebesgue. Tra le ...
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Matematico austriaco (Vienna 1921 - Madison, Wisconsin, 2010) di famiglia ebrea, cittadino statunitense dal 1955. Dopo aver insegnato nell' università di Rochester, N Y (1952-59) è stato prof. di analisi [...] poi prof. emerito. Ha dato importanti contributi all'analisi matematica, in partic. all'analisi armonica e allo studio delle seriediFourier. Tra le sue opere maggiori più volte riedite e tradotte: Principles of mathematical analysis (1953 ...
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Matematico italiano (Gallipoli 1885 - Pisa 1946), prof. di algebra e di analisi nelle univ. di Cagliari (1913), Parma (1914), Bologna (1922), Pisa (1930), Roma (1939), ancora Pisa (1942). Accademico pontificio [...] calcolo delle variazioni (Fondamenti di calcolo delle variazioni, 1921-23) e nello studio delle seriediFourier (Serie trigonometriche, 1929); si occupò inoltre di problemi di calcolo integrale, di teoria delle funzioni, di teoria delle equazioni ...
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Matematico (n. Gyo̯r 1886 - m. 1969), fratello di Frigyes. Prof. dal 1926 al 1952 nell'università di Lund; ha compiuto pregevoli ricerche di analisi (particolarmente importanti quelle sulle seriediFourier [...] e sulle equazioni alle derivate parziali). In collaborazione col matematico inglese G. H. Hardy ha scritto The general theory of Dirichlet's series (1915). Va anche ricordata L'intégrale de Riemann-Liouville ...
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Matematico (Berlino 1862 - Heidelberg 1919), prof. di matematica nelle univ. e nei politecnici di Königsberg, Kiel, Hannover, Karlsruhe, Heidelberg. Si è occupato principalmente di analisi (seriediFourier, [...] funzioni automorfe), geometria differenziale (geodetiche, geometria non euclidea), meccanica analitica e teoria del giroscopio, nella quale ha individuato classi di integrabilità. ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] così associata alla f(t) la seriediFourier:
per la quale vale il seguente teorema di unicità: se due f. q. p. hanno il medesimo sviluppo diFourier (cioè la medesima trasformata di Bohr) esse coincidono.
Il problema di risalire alla f(t) partendo ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...