Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] teatrali; infine visse a Pisa (1745-50) e si stabilì poi a Firenze. Delle sue composizioni pubblicò due seriedi sonate per violino (1721 e 1744) e una di sonate per violino e flauto, lasciando in manoscritto alcune opere teatrali, molte altre sonate ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] che lo stesso autore ha promosso attraverso una seriedi riproduzioni a stampa. Il primo contributo monumentale non riuscì a intitolargli alcuna composizione. I mottetti che erano rimasti in sospeso dalla morte di Sisto V sono riuniti, dedicati ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] r. acuto. Nel clavicembalo, i r. sono seriedi corde di lunghezze differenti, accordate all’unisono o all’ottava, producenti diverse combinazioni timbriche e di intensità. Nell’organo il termine indica la seriedi canne dallo stesso timbro; con r. si ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] realizzazione di un p. comprende tutta una seriedi attività che precedono la fase didi stati d’animo: in tal caso l’autore offre all’ascoltatore, come in una prefazione, un testo scritto che serve da guida alla comprensione della composizione ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] l’ultimo della fronte: questo divenne di norma a partire dai poeti stilnovisti. La serie delle stanze si chiude su un commiato . si è sempre più spesso definito qualsiasi tipo dicomposizione contenente parole e musica.
Terreno fecondo per lo sviluppo ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] lezione dicomposizione da G. Ghiretti e forse da F. Paer. Precoce. P. non ancora dodicenne suonava in pubblico sue composizioni. I Tornato a Genova, vi cominciò la composizione del suo capolavoro: la serie dei 24 Capricci per violino solo. Raggiunta ...
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Compositore coreano naturalizzato tedesco (Tong Yong, Corea, 1917 - Berlino 1995). Docente alla Berliner Hochschule der Künste, Y. caratterizzò la propria ricerca musicale con temi quali l'integrazione [...] dicomposizione alla Berliner Hochschule der Künste (1970-85), è stato membro della Akademie der Künste di Amburgo dal 1968 e di per violino e orchestra (1981) e, in seguito, con una seriedi Sinfonie (dalla prima del 1982-83 alla quinta del 1987) e ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] (spesso quartine): Mottetti si intitola appunto la seriedi 20 componimenti che costituisce la seconda sezione delle Occasioni (1939).
Musica
Forma dicomposizione musicale vocale o vocale-strumentale di argomento religioso. Nacque in Francia nel 13 ...
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Compositore giapponese (n. Koriyama 1929). Esponente di spicco nella ricerca di un linguaggio musicale contemporaneo maturato all'interno della cultura orientale, nelle sue composizioni ha fatto spesso [...] si è stabilito nel 1981 come docente dicomposizione presso la University of California di San Diego (fino al 1994, poi moderna e nō", 1986). Tra i suoi lavori ricordiamo: la serie Projection (1955-79), Cosmos Haptic I (1957), Time of orchestral ...
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Pianista statunitense (n. Allentown, Pennsylvania, 1945). A New York dal 1956, rivelò sin dagli esordî (con i Jazz Messengers, con C. Lloyd, con M. Davis e con un proprio trio) uno stile originale - influenzato [...] lirismo in un multiforme lavoro di approfondimento del rapporto composizione-improvvisazione, che lo conduce del 2016 A moltitudine of angels, set di quattro CD contenenti registrazioni inedite di una seriedi concerti in piano solo tenuti in Italia ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...