MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] brevis, riprende da Franco di Colonia la serie dei cinque modi a struttura ternaria, ma vi aggiunge altri quattro "modi imperfecti" a struttura binaria. La possibilità tutta italiana di combinare all'interno di una stessa composizione ("cantus mixtus ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] (Prière du matin).
Adolfo pubblicò inoltre una seriedicomposizioni destinate al mercato dei dilettanti: fantasie, trascrizioni e pot-pourris su temi di opere (per lo più di Donizetti e di Verdi), di tipo semplice e brillante, fra cui si ricorda ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] di G.A. Noseda, giunto a Napoli per perfezionare gli studi dicomposizione (maggio 1862) Si apprende, infatti, che il "prezioso emporio di canti nazionali... Strenna musicale 1851; Le seratedi Capodimonte, canzoni napolitane..., Strenna musicale 1853 ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , caratterizzata da una nuova frenesia della scrittura e della composizione, che perdurò ininterrotta fino al 1971 e che si esplica da una parte in una serie cospicua di scritti musicologici, interventi critici, memorie, annotazioni e dall'altra ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] napoletana, la cui ripresa ufficiale fu sanzionata da una seriedi iniziative promosse da B. Cesi, G. Martucci e l'estro lo portasse, fece sì che gran parte delle sue composizioni vocali venissero a lungo ignorate in Italia e fossero pubblicate a ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] diresse l'orchestra del Musikinstitut e tenne corsi dicomposizione, di analisi e di direzione d'orchestra. Al 1950 risale il suo a cura di F. Meyer, Winterthur 1993, pp. 117-148; Id., "L'ultima serie": In margine alla genesi dell'"Hyperion" di B. M ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] , intraprendendo su consiglio di F. Germani gli studi dicomposizione con D. Paris e di pianoforte con E. Arndt.
Gli anni Cinquanta segnarono in maniera decisiva la vicenda complessiva dell'E. e lo condussero attraverso una seriedi incontri e tappe ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] di musica di Milano, ancora sotto la guida di Saladino; in meno di tre mesi compì il corso medio dicomposizione, aggiunse nell’arco di due anni una seriedi sette oratorii latini composti su compilazioni della Vulgata: La Passione di Cristo secondo ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] in questa Cattedrale», primo saggio di una lunga seriedi partiture operistiche. Nello stesso tempo composizione lascerebbe presagire la vitalità di un concerto di Vivaldi (Apel, 1985). Secondo una suggestiva ipotesi, il manoscritto DD.53 di ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] Dialogo et di poco men che di tutto il secondo" del Trimerone. Egli non tralasciò di procurarsi una seriedi attestati circa il resto, come sue composizioni, soltanto tre madrigali a cinque voci redatti intorno al 1556. Di uno di questi (Come il ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...