PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] in evidente contrasto con la seriedi statue ''nazionaliste'' che lo Stato Nuovo di Salazar aveva sparso per Vasconcelos (1910-1974), per lungo tempo professore dicomposizione al Conservatorio Nazionale di Lisbona. Fra i suoi allievi si ricordano ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] ha organizzato in una fabbrica in disuso una seriedi mostre intitolate Ibid.: in questo ambiente del tutto di musica moderna di Darmstadt, si può considerare il primo autore di musica elettronica di un paese scandinavo: a questo tipo dicomposizioni ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] cfr. X, p. 799), appartiene una seriedi compositori minori, attivi soprattutto durante i primi tre González-Zuleta è stato allievo di D. Haralambis per l'armonia e di E. Giovanetti per la composizione; è autore tra l'altro di 8 Sinfonie composte tra ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] 'una e l'altra di esse, altre note di collegamento:
2. lasciando sussistere immutata la serie delle sue note, ma contrappunti a imitazione o liberi. Quel che conta, in tal genere dicomposizione, non è tanto il rilievo del canto dato, quanto l'effetto ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] un migliaio di kmq. sul fondo) di quelle che s'aprono su questo lato della Bulgaria - chiusa fra una seriedi alture ( e che si è intensificato nel periodo postbellico (profughi). La composízione etnica è, come in tutte le città bulgare, ancora molto ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] ; approdò così a un linguaggio e a una concezione della composizione del tutto originali, che rendono di difficile applicazione le usuali categorie analitiche come tema, sviluppo, serie, armonia, ritmo, melodia. La forma musicale appariva come un ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] una estética de la música contemporánea, e tenuto corsi dicomposizione e analisi in Spagna e all'estero) ma, soprattutto titoli: Affettuoso (1973), Cuaderno (1982) e le quattro seriedi Retratos y transcripciones (1984-2004). La prima opera lirica, ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] Aia (1957-1962), dove si diplomò ottenendo il primo premio dicomposizione. In seguito si è perfezionato con L. Berio a Milano segnano gli inizi dell'attività di A., che adotta presto la serialità dodecafonica - Series (Serie) per due pianoforti, ...
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Francesconi, Luca
Guido Barbieri
Compositore, nato a Milano il 17 marzo 1956. Musicista antiaccademico per istinto e vocazione, interessato a tutte le dimensioni possibili del suono, è una delle personalità [...] Novecento. Il percorso formativo di F. è classico: studia pianoforte presso il Conservatorio di Milano e poi composizione con A. Corghi, una seriedi linee diatoniche ascendenti-discendenti e, infine, una sequenza di accordi martellati di quattro ...
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REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] lunga serie delle Schlichte Weisen), pezzi per pianoforte a due e a quattro mani (notissime le pagine Aus meinem Tagebuch); pezzi per organo, numerose trascrizioni pianistiche di opere di J. S. Bach, R. Strauss, Wolf, revisioni dicomposizionidi H ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...