GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] al G., sempre dalla Levi D'Ancona; mentre una seriedi altre miniature, che si trovano oggi in diversi musei e volti, l'eleganza nel modellato delle figure (di grandi dimensioni) e nella composizione generale delle scene, accompagnata da una grande ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] composizione per i martiri Sisinnio, Martirio, Alessandro, riportata da P. Puccinelli nella Vita di Simpliciano arcivescovo di Milano grado di lavorare alla seconda parte dei Sette strali. Ultimò pure la Vita di s. Radegonda e la seriedi discorsi ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] , nel presentare un testo del M., annunciava l'uscita di una seriedi suoi interventi su diversi temi (filologia, mitologia e discipline di far stampare per la prima (e unica) volta una composizionedi carattere letterario: l'oratorio Il convitto di ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] di Padova ricorsero alla S. Sede accusando il G. di aver tentato di estorcere confessioni per appurare una seriedi 'insegnamento e alla composizionedi un'opera di teologia morale, ora perduta. Dopo questo anno nulla più si sa di lui ma è probabile ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] e agiografico della Controriforma, cimentandosi anche nella composizionedi panegirici, il genere più adatto a marziali romane, invita i Milanesi a decorare con una lunga seriedi corone ("civica", "castrense", "murale", "obsidionale", "ovale", ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] varie composizioni liturgiche e devozionali, in gran parte custodite manoscritte a Bologna (Archivio musicale di S 44v, seconda seriedi cartulazione, 6 agosto 1731 e 26 marzo 1732 (pagamenti per servizi di Pacchioni, detto «maestro di cappella»); ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] ricevette una seriedi incarichi da parte di Paolo II. Nel dicembre 1467, insieme con il vescovo di Nebbio, fu incaricato di dirimere una giungere a composizione.
Nel 1469 Paolo II lo incaricava di sorvegliare il propagarsi nell'isola di un movimento ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] anno le Lamentationes, l'Officium hebdomadae maioris, ed una seriedi inni per tutto l'anno. Inoltre, aveva scritto musica mai svelare ai suoi obbedienti discepoli i segreti della composizione. Ciò nonostante è spesso ricordato anche per i suoi ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] al 137. Il Liber pontificalis, nr. 9, aggiunge una seriedi notizie, come al solito non accertabili e verosimilmente fantasiose: T. sia da intendere come il tentativo di imporre, all'epoca della composizione del Liber pontificalis, una disciplina più ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] segretario del padre Antonio Vieira e aiutandolo nella composizione dell'opera Clavis prophetarum (molto discussa per però, con l'enunciazione di una seriedi obblighi che hanno i padroni nei confronti degli schiavi, di mitigare la durezza della loro ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...