Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] si rappresenti la perturbazione luminosa mediante uno sviluppo in seriedipotenzedi λ, si può fare dell’o. geometrica elettronici soddisfano a una equazione variazionale, formalmente identica al principio di Fermat dell’o. luminosa; è possibile ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] invarianza relativistica gioca un ruolo essenziale. Dal punto di vista formale la teoria, quale che sia la sua dal sistema di riferimento. Una delle forme invarianti della teoria delle perturbazioni consiste nello sviluppare in seriedipotenzedi e ...
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Matematico tedesco (Baden-Baden 1899 - Bonn 1971). Dal 1928 prof. nell'univ. di Erlangen, poi dal 1938 in quella di Bonn. K. è stato un cultore soprattutto di aritmetica e di algebra; i suoi risultati [...] caso classico debbono essere convenientemente modificate o generalizzate (per es., gli sviluppi in seriedipotenze vanno sostituiti con gli sviluppi in serieformali, ecc.). Tra le sue opere: Idealtheorie (1935) e Elementare und klassische Algebra ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] un ruolo essenziale. Dal punto di vista formale la teoria, quale che sia di uno sviluppo perturbativo, cioè una serie i cui successivi termini sono proporzionali a potenze intere crescenti di un parametro adimensionale, la cosiddetta costante di ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] di sviluppare l'angolo θ in seriedipotenze dello sbandamento massimo iniziale θ0 e di poter ritenere trascurabili le potenzedi La determinazione di tali condizioni appartiene alle singole legislazioni. Esse sono sostanziali e formali. Per quanto ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] (v. cartograpia: Cenni sulla teoria della costruzione delle carte).
32. Seriedipotenze. - Una seriedipotenze della variabile x è una serie (v. serie) procedente per le potenze ascendenti, intere e positive, della x; la sua forma generale è ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] in seriedipotenzedi δt e si tenga conto delle (6), assumono la forma
dove i termini non scritti sono, rispetto al δt, di ordine dei gruppi continui infiniti dovremmo ricorrere a sviluppi formali, che qui non possono trovar posto. Ci limitiamo ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] varietà gli invarianti degli istantoni possono essere codificati in un'unica serie (formale) dipotenze:
dove ˜qp=qp,₀ se p=b⁺₂+1 (mod2) e ˜qp=1/2qp,₁ altrimenti. I teoremi di struttura di Kronheimer e Mrowka asseriscono che esiste un numero finito ...
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FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
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Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è [...] formali caratteristiche, e cioè:
a) la legge di formazione delle ridotte;
b) la proprietà delle ridotte di p seriedipotenze della variabile x) S1, S2, ..., Sp, si domanda di determinare p sistemi di numeri interi (o in generale di polinomî interi ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] , estrinseca il concetto generale di funzione nello sviluppo in seriedipotenze, costruendo così un modello, posteriormente introdotte, per garantire effettiva validità agli sviluppi formali da lui considerati, valsero a soddisfare il senso ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...