SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] 1982, p. 89ss.). Alcuni ubbidiscono a modalità compositive e formali generiche, altri invece, di più accusata originalità, confermano, tempo, ma ancora entro il sec. 11°, della nota serie di ante importate da Costantinopoli. La qualità del progetto ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] intradosso (circolare, acuta o di altra forma) è realizzata da una serie di archetti i cui centri si trovano ad altezze diverse. L'a spezzati, che ne complicano il profilo. Il contrapposto formale di questa curva, con andamento convesso-concavo, usato ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] del serialismo integrale – per mezzo di elementi linguistici e formali capaci di dare coerenza al linguaggio musicale. Così nelle in Annali della Facoltà di Magistero dell’Università di Cagliari, nuova serie, IV (1980), pp. 67-100; F. Oppo, Per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi decenni del Settecento, la cultura illuministica, la rivoluzione industriale [...] sessuale del lavoro. Alla definizione della divisione sessuale del lavoro concorrono una serie di norme e di pratiche: l’esclusione delle donne dagli apprendistati formali, che rende il loro lavoro socialmente meno definito; la tutela coniugale, che ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] non solo nel programma iconografico ma anche in specifici motivi formali, quali le tre Grazie (Aprile), e nelle forme classiche collezione Cagnola a Gazzada, tutti attribuibili al D.; e una serie di sette piccoli Santi entro nicchie (due al Louvre, ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] attuale secondo casale Strozzi poco resta. Riconoscibile per il timbro formale del D., nonostante il pessimo stato in cui versa, 1973). A Messina, già anziano, portò a compimento una serie notevole di opere, molte delle quali distrutte dai terremoti.
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] concerne i temi politici è ben noto ma sul piano dei riflessi formali non è stato ancora chiarito (e si va definendo appena in metà del V e del IV sec. a.C. e una serie straordinaria di opere toreutiche e di oreficeria. Le opere toreutiche vogliono ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] e si recò, probabilmente col figlio Lorenzo, a Vienna.
La serie di Vedute di Dresda e di Pirna, eseguita per Augusto III gusto moderno: il verismo dei contenuto e di alcuni mezzi formali della sua narrazione della vita della città, gli sfondi di ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] diventare una vera e propria stella dal punto di vista formale, come accade per es. sulla capsella di Henchir Ziara , III, Roma 1877; id., Evoluzione del simbolismo nelle più antiche serie di titoli sepolcrali nel Cimitero di Priscilla, BAC, s. V, ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] parti la difesa dei diritti e degli interessi del B. fece sorgere serie difficoltà; la pace di Ferrara (19 apr. 1428) gli assicurò Comunis Ianue, 1420-24, i quali contengono atti formali del governo del Bussone. Le fonti diplomatiche contemporanee ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...