COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] carattere di componente di un multiplo seriale. L’attenzione per la produzione in serie è sempre accompagnata, nei progetti di Colombo, da una ricerca formale accurata e da una spiazzante rottura dei canoni tipologici, che conferiscono all’oggetto ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] da "vendere" alle compagnie. Con l'approvazione della legge fu formalmente abolita la figura dell'agente d'emigrazione e si cercò di ma stabiliva soltanto l'obbligo di negoziare una serie di accordi speciali almeno informati al principio generale ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] chiesa del Carmine, Antonio Billi pone l'accento sulle novità formali acquisite in Spagna - quali la foggia degli abiti "all'usanza fiorentino ed emulo di Lorenzo Monaco, assegnò una serie di opere tutte dello stesso soggetto, caratterizzate dalla ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] ma che può ridursi in fondo, e non a caso, in una serie di squarci di bravura letteraria e poetica.
Diverso è il caso del a scandagliare alcuni aspetti dell'opera del G., da quelli formali a quelli stilistici e metrici, dal narratore ai rapporti con ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] per via della presenza di tre rosoni, in una serie di quattro pannelli indipendenti, che furono tuttavia unificati tramite 381).
Sono stati in ogni caso soprattutto gli aspetti formali del registro inferiore a procurare i maggiori nodi critici, ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] studi di Piero Crinito e Michele Verino sotto la guida di ser Paolo Sasso da Ronciglione. Egli era però anche crede degli esempio di quella dell'aristocratica Venezia. Nonostante le sue formali dichiarazioni di rispetto per il Consiglio Maggiore e l ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] alterni - tra l'altro fu impegnato nella supervisione di opere serie, molte delle quali composte da lui, e di "pasticci" un'apprezzabile chiarezza di scrittura e una innegabile sapienza formale. Le sue opere ebbero accoglienze quasi sempre favorevoli ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] sociale che ne costituisce la base determinante. Così, con una serie di missioni etnografiche dai primi anni '50, egli raccolse una che travalicavano le partizioni accademiche e le etichettature formali. Del resto la poliedricità delle sue aperture ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] curati con Paolo Portoghesi. Negli anni seguenti la censura formale delle citazioni storiciste diventò per Zevi sempre più rigorosa alla campagna elettorale di Unità popolare, impegnandosi in una serie di comizi a Roma, Bologna, Trento e Venezia. ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] e di Pietro Uberti non resta che qualche spunto formale, mentre il pittore amplifica i dati d’ambiente; 105; M. Azzi Visentini, Un’eminente figura del Settecento veneziano in una serie di ritratti di Bartolomeo Nazzari, in Arte Veneta, 1980, n. 34, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...