DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] trono tra angeli e santi, Abramo e i tre angeli, e una serie di Sante e di Santi, eseguiti probabilmente negli anni tra il 1470 soggetto datato 1492.
Per evidenti ragioni stilistiche e formali vanno invece espunte indiscutibilmente dal catalogo del D ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] fine, per diffondere le sue 'invenzioni' iconografiche e formali.
Nel Cinquecento sono da ricordare, per le innovazioni e il figlio Giandomenico (sono celebri, del primo, la serie dei Capricci e quella degli Scherzi, un genere di larga fortuna ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] dell'abbaziale di Vézelay.Iniziò così la lunga serie di progetti di restauro - condotti parallelamente alle sue la propria concezione positivistica a punti di vista tecnici e formali e anche ad aspetti storico-sociali e sociologici: giunge così ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] di un documento importante per la comprensione delle sue scelte formali: oltre alla realizzazione di una cappella viscontea nel coro, la realizzazione, ai lati di esse, di una serie di cappelle quadrate (secondo modalità che sono riscontrabili ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] affidati nel 1593 tramite il Dosio e che furono causa di una serie di controversie tra i committenti napoletani e gli eredi dello scultore (per onestà e del decoro, condannavano le troppo audaci soluzioni formali o i troppo liberi miti pagani. Il C. ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] anelante anche in queste opere a più mosse ricerche formali, coloristiche e compositive, e la serietà della sua queste opere appare messo a miglior frutto, con più serio impegno compositivo ed espressivo, quel frizzare di pennellata che ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] 'Ungheria (Valente, 1993, p. 139).
Nelle scelte formali dei soggetti, inizialmente di genere religioso, e, a partire , Arch. dell'Accademia di belle arti, B. VI, serie Professori, sottoserie Fascicoli personali, cartella 17: Federico Maldarelli; F ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...]
Nel dipinto sono già espresse le ricerche formali tese al raggiungimento di quello stile asciutto e pittura murale raffigurante Perseo e Andromeda; nella grande galleria eseguì una serie di ovali a grisaille come cornice per il celebre dipinto con il ...
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SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] In quell'epoca si formò, nella parte interna della S., una serie di leghe che avevano come scopo la salvaguardia della pace, ma edifici che mostrano uno stile composito, con elementi formali sia romanici sia gotici. Capolavoro indiscusso della prima ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] a diverse modulazioni di tali elementi strutturali e formali. Per divaricazione di apparato paleografico, tipi di Maghrib, ivi, pp. 95-99; F. Déroche, A propos d'une série de manuscrits coraniques anciens, ivi, pp. 101-111; B. Saint-Laurent, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...