Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] che distingue il K. è la pretesa autenticità, e validità, di procedimenti formali frutto viceversa di facile imitazione o grossolana contraffazione. La moderna produzione di serie e l’invenzione di nuove tecniche di riproduzione hanno infatti reso ...
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Pittore, critico d'arte e scrittore polacco (Poszawsze 1851 - Laurana, Istria, 1915). Conoscitore delle correnti pittoriche ed estetiche occidentali a lui contemporanee, in numerosi saggi (particolarmente [...] in Polonia, con una viva sensibilità per i valori formali dell'opera artistica unita alla comprensione del suo significato nazionale letterario e artistico, ne fece lo sfondo di una serie di racconti e ne valorizzò l'arte popolare (Styl zakopiański ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] usuale 'narrativa psicologica' per offrire al lettore una serie di scorci lucidamente partecipi sulla storia di New York and camel, 2006). Sul versante 'ecologista', restano impareggiabili la ricerca formale di W.S. Merwin (n. 1927: Migration, 2005) e ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] pittura - editi in Francia nel 1968 - analizza minuziosamente un quadro o una serie (da P. Picasso a P. Mondrian, da C. Monet a M o in parte, sia un sistema di costrizione formale e possa essere rappresentata dalle relazioni di dipendenza interna ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] A. Carotenuto): si tratta di un testo che contiene una serie di peripezie, scandite linearmente, e dove tuttavia il percorso s'infrange l'attenzione è rivolta prevalentemente ai meccanismi formali mediante cui il represso partecipa alla costruzione ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] riconosce comunque al genere, sulla scia di formalisti e semiologi, un ruolo importante nella creatività G. Boccaccio, P. Aretino, F. Pallavicino, G. Baffo; la seconda di una serie sterminata di cultori, da F. Rabelais a P. de Ronsard, da D.A.F. ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] la lirica: che nella lirica stessa non si può tessere una serie d'idee, senza che a cinque parti poetiche si intreccino dieci libertà sintattica, il gusto della parola, dei valori formali. Gusto che essi ereditano particolarmente dal D'Annunzio: ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] linguistico (la prima come scelta fra una serie di termini relativamente simili − bimbo, M. Pazzaglia, Teoria e analisi metrica, Bologna 1974; G. Tavani, Strutture formali e significato in poesia, in Letteratura e critica. Studi in onore di N. ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] (tra cui quella poetica), le quali, in disaccordo con i principi del formalismo, si ritengono relazionabili con le altre dimensioni sociali, in quanto tutte serie di un più vasto e complessivo sistema. Tali concetti sarebbero stati precisati da ...
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GOYTISOLO, Juan (App. III, i, p. 771)
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo. Un'evoluzione lineare e rigorosa ha caratterizzato la sua produzione a partire dagli anni Sessanta, dopo che l'autore ebbe preso [...] visione prospettica e più complessa della realtà, introducendo procedimenti formali innovatori (collage, poema in prosa, adozione di lingua materna.
Trasferitosi in Marocco, G. ha dedicato una serie di libri al mondo arabo (El problema del Sahara, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...