L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] ).
Le unità prosodiche rappresentano il dominio per un’ampia serie di fenomeni, e in particolar modo per i fenomeni , tra l’altro, dal fatto che anche in situazioni parlate formali (per es., nel linguaggio politico; ➔ politica, linguaggio della) ...
Leggi Tutto
Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] comuni sono sentire e vedere, cui si aggiunge una serie di verbi semanticamente affini quali ascoltare, guardare, osservare. /mercato_globale/index.asp?idrivi=27)
Solo nel registro formale o letterario, l’oggetto dell’infinito può diventare soggetto ...
Leggi Tutto
I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] sono rivolti, ecc.
I testi espositivi presentano tuttavia anche una serie di tratti tipici (cfr. Sabatini 1985: 637 segg.), di udibilità (Serianni 2003: 16)
Le caratteristiche grafico-formali, testuali e linguistiche dei manuali di studio qui messe ...
Leggi Tutto
Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] il controllo dell’enunciazione è elevato (quindi nei registri formali e alti).
La dimensione diastratica e quella diafasica , corrisponde il fr. moi je lis, avendo il francese una serie di pronomi personali soggetto atoni, che l’italiano non ha; ➔ ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] ’italiano un fatto di élite, attinente alle situazioni formali e allo scritto alto, e l’analfalbetismo diffuso. Coletti 1993: 197).
Metastasio codifica il genere alto dell’opera seria con un linguaggio che propende verso modi aulici, con incremento ...
Leggi Tutto
Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] un tono più colloquiale e familiare, e tendono tuttavia ad essere evitate dai parlanti colti in contesti formali.
La Toscana linguistica ha un’estensione minore rispetto alla Toscana amministrativa: non appartengono infatti ai dialetti toscani ...
Leggi Tutto
In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] , sguardo, guardata, ecc.
Per alcuni verbi esiste tutta la serie di nomi di processo (nomi di processo indefinito, definito, e bassi; evento, circostanza, accadimento, ecc., come alti o formali.
Alcuni nomi operano come nomi generali (vale a dire ...
Leggi Tutto
In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] funzionari alle dirette dipendenze del sovrano) e la strumentazione formale e linguistica, pur con ovvie variazioni interne; costante stesso fu molto più lenta e si realizzò in una serie di episodi successivi? E ancora: è possibile ricostruire, ...
Leggi Tutto
Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] completiva oggettiva diretta e nella completiva obliqua, formalmente identico, ha invece nei due casi funzione e
(66) la domenica concedeva ai figli di alzarsi tardi
(67) una serie di colpi alla porta le imponevano di aprire subito
(68) qualcuno mi ...
Leggi Tutto
L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] plurale è da considerarsi ormai obsoleta, o limitata a registri molto formali):
(10) tutti e tre, lei per un verso, Fabio stata(/-o) invitata(/-o) da Francesco Renga alla quarta serata del 59° Festival della Canzone Italiana
Si osservi in particolare ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...