FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] nuovo piano regolatore generale di Gorizia (1915), la serie di programmi di ricostruzione della medesima città (1917-22 altro, con la sua singolare pianta a omega, stabilisce un geometrico colloquio di assi visuali con il prospiciente edificio di G. ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] ’aggiunta di colori vividi e luminosi, e resa più geometrica la scomposizione di matrice post e neocubista – entrambi gli .
Per tutto il decennio, continuò a sviluppare, nelle serie con i balconi affacciati sulla città, gli amanti alla finestra ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] iurisprudentiae sacrae initiatum" in De maximis et minimis geometrica divinatio in quintum conicorum Apollonii Pergaei adhuc desideratum Francia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] non infondati.
La testa della Madonna presenta una forma geometrica e una colorazione luminosa di stampo pierfrancescano, ma le collezione Cagnola a Gazzada, tutti attribuibili al D.; e una serie di sette piccoli Santi entro nicchie (due al Louvre, ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] di S. Maria Maggiore). Il letterato Latino Latini denunciò una serie di imprecisioni contenute nell’opera; il M. rispose con alcune ; N. Stensen, Elementorum myologiae specimen: seu musculi descriptio geometrica, Amstelodami 1669, I, pp. 91-93; P. ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...]
Tra il 1958 e il 1959 Kounellis iniziò a realizzare una serie di opere con grandi numeri, lettere e segnali, dipinti con contraddizione tra le due realtà coinvolte: l’artificialità geometrica e funzionale del recipiente e la naturalità sporca e ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] che prevedeva un ampio sistema di autonomie e una serie di proposte sullo stato giuridico dei professori e l' convinto circa la mutua assistenza che l'analisi e la sintesi si prestano nella geometria" (cfr. Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di sc. fis ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] che in seguito con lui pose le basi per la nuova geometria algebrica, oltre a interessarsi di storia critica della scienza.
I il Gran consiglio del fascismo varò le leggi razziali, una serie di provvedimenti in seguito ai quali, come lei ebbe più ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] altre, invece, era evidente la ricerca di una strutturazione geometrica anche se non in senso neoplastico o costruttivista, ma secondo Gallery di New York. La metropoli americana gli ispirò la serie dei Metalli, a cui lavorò fino al 1965, esposti nel ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] e tedeschi del tardo Quattrocento, non meno della geometrica spezzatura dei panneggi, che evoca M. Schongauer. Spantigati, 1985, pp. 240-242). Si può riconoscere in questa breve serie, che non si allontana troppo dal polittico di Spanzotti per S. ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...