RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] è l'uomo visto dal di fuori come uno degl'infiniti oggetti del pensiero, definito e classificato nelle sue relazioni con a Lund nel 1929, il sesto a Bruxelles nel 1935. Fuori serie resta un congresso che si tenne a Parigi nel 1923 in occasione del ...
Leggi Tutto
UNIVERSO
Rodolfo MONDOLFO
Emilio BIANCHI
Gino CECCHINI
Livio GRATTON
. Con questo nome s'intende l'insieme, la totalità delle cose esistenti, ossia tutto ciò che viene o verrà comunque rivelato alla [...] 'epicurea, che afferma la summa vis infinitatis, attuante in ogni istante nell'infinità dell'universo tutte le infinite possibilità che si svolgono anche nell'infinitaserie dei tempi. Il neoplatonismo fuori della sfera celeste ammette solo l'empireo ...
Leggi Tutto
Si consideri un punto P, animato simultaneamente di due moti uniformi, l'uno di rotazione intorno a un asse a, l'altro di traslazione nella direzione di questo asse stesso. La curva descritta dal punto [...] importanza è tale da giustificare l'istituzione di una lunga e delicata serie di esperienze con modelli di eliche accoppiati al modello di carena della nave; è infine necessario anche in quest'ultimo caso, perché tali esperienze non possono eseguirsi ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] 1965), L. Mies van der Rohe (1886-1969). La terza fase, infine, va dal 1970 alla conclusione del secolo: gli ultimi tre decenni del nero. L'ultimo gruppo è quello degli anni Cinquanta, una serie ispirata ai viaggi in Italia, Grecia, Egitto, per lo più ...
Leggi Tutto
. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] )
Le tangenti a una curva gobba formano una superficie rigata che si può definire anche come inviluppo della serie semplicemente infinita dei piani osculatori alla curva: una tale rigata si dice sviluppabile, perché a essa, o almeno a regioni ...
Leggi Tutto
La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] nuova; non ne rimanevano che frammenti. Ma adesso una serie di fortunate scoperte nei papiri d'Egitto ci ha fatto sono piantate bene: ma quando incominciamo a sperare che sorga infine e giganteggi, fra tanti abbozzi, un carattere compiuto, ecco i ...
Leggi Tutto
. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] la sua perfezione e cessato di essere dio.
In questa serie di contrasti, di cui erano costituiti i due maggiori l'unico universale vero), è in tal modo, insieme, la sua infinita libertà morale. Né questa assoluta eticità dell'atto trova limite in un ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] È conservata la contiguità alla cucina, troppo vantaggiosa per infinite ragioni, ma in luogo dell'unica cameruccia appaiono I, dove nel ḥaram (la corte anteriore) si trova una serie di vasche per immersione. Degli edifici con fontana, impiantati da ...
Leggi Tutto
. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] scarsità dei documenti dell'alto Medioevo non consente forse di riconoscere una serie più ampia di queste testimonianze; ma sta di fatto che, nel a un suo commissario. Con decreto reale, può, infine, nei casi più gravi, essere disposta la revoca del ...
Leggi Tutto
Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] p)¹/p#4, ma non si sa nemmeno se, per p che tende all'infinito, esista il limite di R(p, p)¹/p.
Il legame tra il principio gruppi semplici minimali, ottenuta alla conclusione di una lunga serie di articoli pubblicati nel corso di sette anni, dal ...
Leggi Tutto
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...