GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] il Padre Eterno, Cristo in trono e nella parte inferiore una serie di santi (Londra, Nat. Gall., inv. nr. 1108 nelle cuspidi i sette episodi della Genesi, in una corrispondenza numerica che sembra essere derivata al lombardo da una dimestichezza, più ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] al monachesimo medievale, una vera e propria produzione in serie ed esportazione in massa in tutta Europa, in pochi pensa a una situazione analoga a quella di Abelardo, autore di numerosi testi di inni la cui melodia è stata composta quasi certamente ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Medioevo si trovarono discussi in particolari trattati, circolanti in gran numero a partire dalla prima metà del sec. 13° ( , con l'intervento delle facoltà razionali superiori che compiono una serie di ragionamenti di calcolo e di misura, l'occhio è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] due serie di grandezze in cui i termini di ciascuna serie sono in proporzione secondo un rapporto identico: date le due serie di grandezze i Perspectivae libri sex. Il trattato, corredato da numerose tavole disegnate, è scritto in latino e dunque non ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] è frequente nei Rettili più moderni e nei Mammiferi. Nella serie distale vi è la tendenza generale alla perdita del quinto carpale ) o solo, e più frequentemente, le dita (aumento del numero, o polidattilia; assenza totale o parziale di uno o più ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] italiano, la produzione del D. si fece numericamente sostenuta e metodica, connotata da estrema coerenza stilistica 1834). Ne donò i cartoni alla Carrara, che li conserva; una serie di quattro bozzetti a olio è invece nella sala del capitolo della ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] della metà del sec. 15°, dove in seguito il numero dei minareti fu portato a quattro. Potrebbero naturalmente essere citati da una cupola, è preceduto da un portico coperto da una serie di tre cupole e vede il reimpiego di una coppia di colonne ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] (sec. 13°-14°), alle cui officine librarie contigue si devono numerosi codici monumentali, di massimo formato e lusso, come quello eseguito ivi, pp. 95-99; F. Déroche, A propos d'une série de manuscrits coraniques anciens, ivi, pp. 101-111; B. Saint ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (58%; regno 73,6%) e il 42% in case sparse nella campagna. Il numero dei comuni è di 746. I comuni con oltre 100.000 ab. sono 3 , e questo si spiega con la natura della costa; una serie di centri si allinea al margine della pianura ai piedi delle ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] simultaneità. Anche riguardo a tale settore va ricordata l'attività pionieristica di Paik, sia nella serie dei Robot e dei TV Buddha, sia in numerose videoinstallazioni, dall'Electronic Blues (1967, Howard Wise Gallery, New York) al Young Buddha on ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...