Uomo politico romano (n. 123 circa - m. 72 a. C.); militò con Mario nella guerra cimbrica, combatté nella guerra sociale, fu pretore (87), aiutò i mariani e partecipò alla presa di Roma; inviato come propretore in Spagna, cacciò il governatore sillano, ma a sua volta fu cacciato da Annio Lusco (81). Sostenne diverse lotte in Mauretania, quindi, chiamato dai Lusitani, tornò in Spagna, costituì tra i ...
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Sertorio (propr. Nevio Sertorio Macrone)
Sertorio
(propr. Nevio Sertorio Macrone) Politico romano (m. 38 d.C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, [...] prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l’elezione di Caligola ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli ...
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Filologo e filosofo (Cosenza 1541 circa - ivi 1607). Espertissimo della poesia provenzale, notò i debiti di Petrarca verso di essa. Seguace di B. Telesio, ne diffuse le dottrine (La philosophia di Bernardino Telesio ristretta in brevità, 1598, sotto lo pseudon. di Montano accademico cosentino). Uomo di grande erudizione, Q. scrisse tra l'altro una traduzione dell'opera di Cantalicio su Gonzalo Fernández ...
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Uomo politico romano (m. 38 d. C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l'elezione di Caligola ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli ...
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Legato di Pompeo in Spagna durante la guerra contro Sertorio, in Asia durante le campagne degli anni 66-62 a. C.; fu eletto console nel 60. Dopo il 55 fu mandato da Pompeo in Spagna, dove all'inizio della [...] guerra civile dovette capitolare di fronte agli eserciti di Cesare. Partecipò anche alle battaglie di Farsalo e di Tapso: qui, caduto prigioniero, fu messo a morte ...
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Figlio del precedente. Nemico di Silla, dovette rifugiarsi in Spagna presso Sertorio; nel 73 a. C. poté tornare a Roma per l'interessamento di Cesare. Fu pretore nel 44, sostenne il partito degli uccisori [...] di Cesare e scampò al furore del popolo solo per uno scambio con Gaio Elvio Cinna ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] del fratello della madre, l'arcivescovo di Santa Severina Giulio Sertorio. Questo lo volle nel proprio seguito allorché, nel gennaio del 1560, fu inviato alla corte spagnola quale ambasciatore di Alfonso II d'Este, duca di Ferrara. Tornato in Italia, ...
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1. Uomo politico romano del 1º sec. a. C. Nato a Cadice, combatté contro Sertorio, guadagnandosi il favore di Pompeo che gli conferì la cittadinanza romana. Fu quindi praefectus fabrum di Cesare (61) e [...] si adoperò per lui a Roma, attirandosi l'odio degli ottimati che nel 56 gli intentarono un processo per usurpata cittadinanza: difeso da Cicerone, fu assolto. Durante la guerra civile, ebbe in Roma grande ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] e Arpalice Brazzà fu confinata nella sua villa di Frassanelle, lì raggiunta dalla figlia e dal genero. Lo stesso anno perse il padre Sertorio, mentre il 14 dicembre 1800 morì la moglie, da cui il 28 luglio 1796 aveva avuto un figlio, chiamato come l ...
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Generale romano (2º-1º sec. a. C.): passato al servizio di Mitridate (85), gli procurò l'alleanza di Sertorio (79). Combatté anche contro Roma (73), ma vi poté tornare per l'intervento di Lucullo (72), [...] di cui fu più tardi legato nella guerra contro Tigrane (67) ...
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