Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] in comune i 'liberti' condizionati e i 'coloni' del tardo Impero romano? Che cosa li differenzia dai 'servi' del Medioevo o dai 'servidellagleba' dell'età moderna presenti, in Europa, a est del fiume Elba? Di fronte alla variegata qualificazione di ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] collocare le sue grandi collezioni d’arte e librarie e ospitante anche un teatro per la troupe di attori servidellagleba organizzata dal mecenate. Quello tra Quarenghi e Šeremetev fu un rapporto di reciproca stima e sincera amicizia: l’italiano ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] sociali: la lotta di classe assume forme differenti nelle diverse società - tra padroni e schiavi, tra feudatari e servidellagleba, tra capitalisti e proletari -, ma è ineliminabile finché non porti alla rivoluzione finale e all'instaurazione ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] cura di G. Grimaldi, Ancona 1915, passim; A. Colocci Vespucci, Gli Attoni, Roma 1932, pp. 172-176; G. Luzzatto, Dai servidellagleba agli albori del capitalismo. Saggi di storia economica, Bari 1966, pp. 249 s., 254-258, 261, 265-268, 323, 363, 376 ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] d’irrigazione del Piemonte e tra il 1561 e il 1571 si costruirono numerosi canali; si cercò anche di affrancare i servidellagleba, ma senza successo. Reso il Paese più ricco, con la riforma del 1567 Emanuele Filiberto diede un assetto stabile alle ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] derivati dal diverso stato sociale ed economico di popolazioni ormai declassate al livello di servidellagleba. Si nota, tuttavia, a differenza della fase precedente, una tendenza a specializzare meglio certe attività. Così si hanno distinti vani ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] da un incendio, dimostrando di possedere un eccezionale talento amministrativo.
Favorì anche una riforma agraria basata sull’affrancamento dei servidellagleba e sulla cancellazione dei debiti dei contadini. Più in generale fu un coerente interprete ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] librettistica veristica, la vicenda sentimentale, conferendole una risonanza corale (si veda il finale del secondo atto, la rivolta dei servidellagleba). Il soggetto del libretto di A. Perotti è, non a caso, l'adattamento scenico di un racconto d ...
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SORESINA, Bonaccorso da
Giulia Vendittelli
SORESINA, Bonaccorso da. – La data di nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti; appartenne peraltro a una famiglia capitaneale di origine milanese che [...] (1961), pp. 513-535; G. Luzzatto, Per una storia economica d’Italia, Roma-Bari 1974; G. De Vergottini, La liberazione dei servidellagleba a Bologna, in Scritti di storia del diritto italiano, I-III, a cura di G. De Vergottini - G. Rossi, II, Milano ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] Čičikov, un ex funzionario corrotto. Egli percorre la provincia russa per accaparrarsi i servidellagleba già morti ma risultanti vivi dall'ultimo censimento: gli serviranno come garanzia per ottenere crediti dalle banche. Di qui il titolo, che però ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...