(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] avevano potuto procedere al graduale riasservimento dei varî ceti rurali, non escluso quello dei liberi fittavoli. La servitùdellagleba era ricomparsa e si allargava. In tanta miseria, nelle masse abbrutite cominciarono, dalla fine del sec. XV ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] suo intimo, avverso al regime di Nicola I. Di più in più si sentiva l'impellenza che il problema dellaservitùdellagleba venisse affrontato. Nelle intraprese industriali di recente fondazione si sentiva il bisogno di una mano d'opera "libera". Ma ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , se pure è compito difficile stabilire la misura nella quale i singoli elementi prendono parte a tali innovazioni. Se il colonato, la servitùdellagleba è fenomeno generale del Medioevo, che ha molteplici radici, diverse secondo le varie parti ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] allora direttamente dipendente dai poteri politici sovrapposti, o nell'ambito di vasti nessi latifondiarî, coartata entro le forme dellaservitùdellagleba o del colonato, guadagna una sfera d'azione libera, più o meno limitata, si ha soltanto nel ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] attività patrimoniali forse più che non perda la nobiltà francese, in quanto lo stato pone fine alla servitùdellagleba che ancora largamente sussisteva, ed emancipa dappertutto i contadini, proteggendoli efficacemente contro i signori. I diritti ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] 1896), in cui la civiltà occidentale è sottoposta ad aspra critica; scrisse inoltre su riviste varie a proposito dellaservitùdellagleba, di argomenti giuridici svariati, ecc.
Bibl.: F. Steinmann e E. Hurwicz, K. P. P., der Staatsmann der Reaktion ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , libri, dopo una premessa generale sulla schiavitù e sulla servitù, studia le trasformazioni, attraverso il colonato, dalle servitùdellagleba fino alla conquista della libertà. Questa ricerca è affiancata dall'altra complementare sulla formazione ...
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ZULUETA, Francis de
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista inglese, nato a Londra il 12 settembre 1878 da Pedro Juan de Z., segretario della legazione di Spagna. Ha fatto tutta la sua carriera a Oxford, ove [...] All Souls.
Distintosi fino dal 1910 per un finissimo studio sulle origini dellaservitùdellagleba nel Basso Impero, ha poi lavorato nei campi più svariati della scienza romanistica, anche come editore di testi interessanti la parziale recezione del ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sino allora avevano miseramente vissuto nelle campagne in condizioni d'inferiorità, in specie servi dellagleba, e anche molti malviventi, accorsi a godere quelli della libertà personale, questi del diritto di asilo conceduti dai fueros. Cominciò a ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] il continuato sforzo dei milioni di schiavi, di servi dellagleba, di operai liberi soltanto di nome; lo sforzo sostenuto proprietario di un fondo può fare accertare l'inesistenza di una servitù da altri su di esso pretesa; le fonti non risolvono il ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...