Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] costruirono varie opere di pubblica utilità, restaurando le antiche cloache e facendone di nuove, per una somma di 24 milioni di sesterzî, ed erigendo la Basilica Porcia sul Comizio.
D'ora innanzi, C. fu uno dei più influenti, se non il più influente ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] sorpreso da un naufragio e abbia perduto quanto aveva con sé, ma gli restino ancora in Africa trenta milioni di sesterzî e tanto esercito di servi nei latifondi di Numidia, da poter espugnare Cartagine. Così riescono a passarsela bene in Crotone ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] Italia T. costituì una specie di banca di stato, amministrata da senatori, da cui furono distribuiti prestiti per 100 milioni di sesterzî privi d'interesse per tre anni; se si tien conto dei molti lavori compiuti e fra l'altro delle vaste costruzioni ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] i problemi più difficili che V. risolse fu indubbiamente quello finanziario. Egli calcolò a 40 miliardi di sesterzî la somma necessaria per assicurare la stabilità finanziaria dello stato. Per raccoglierla, non essendo sufficiente il fare economie ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] . Il tipo più frequentemente presente, con Vittoria alata, è attribuito a Trasamondo.Sono di attribuzione discussa i sesterzi e dupondii/asses imperiali sommariamente contromarcati con il valore in nummi, rispettivamente con LXXXIII e XLII, secondo ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] da Giusto Lipsio, che intitolò Della grandezza di Roma et del suo imperio e al quale aggiunse tre testi suoi: Dei sesterzi antichi (uno dei primi studi di numismatica romana), Il cadimento degli Imperi e I porti di Roma per una stampa cumulativa ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] dal senato. La repubblica non richiese per legge ai senatori un determinato censo; Augusto fissò invece un milione di sesterzî e Traiano dispose inoltre che una parte del patrimonio dei senatori consistesse in fondi situati in Italia. Il senatore ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] Augusto, avendo constatato che i Romani di ogni età nella Cirenaica, i quali possedevano un censo di 2500 denari, cioè mille sesterzî, erano in tutto 215, dispone che nei giudizî capitali i giudici siano non come prima tutti romani, ma metà romani e ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] dal 64 Lione era tanto prospera da poter mandare a Roma, dopo il grande incendio che aveva devastato l'Urbe, 4 milioni di sesterzî; l'anno seguente era a sua volta vittima del fuoco, ma fu ricostruita più bella.
Fino alla fine del sec. II Lugdunum fu ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] gente Giulia, Venere Genitrice. Il Foro fu iniziato nel 54 a. C. e il costo complessivo dell'opera fu di oltre cento milioni di sesterzî, pari a 22 milioni di lire. Il tempio di Venere fu dedicato nel 46 a. C.: aveva una fronte di sei colonne, ed era ...
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sesterzio
sestèrzio s. m. [dal lat. sestertius (nummus) «moneta di due unità e mezza», comp. di semis «metà» e tertius «terzo»]. – Antica moneta romana del valore di 1/4 di denaro equivalente dapprima a 2 assi e 1/2, poi, dopo la battaglia...
trecenario
trecenàrio s. m. [dal lat. trecenarius, der. del distributivo treceni «a trecento per volta»]. – 1. a. Nella costituzione di Augusto, cittadino romano censito sulla base di un capitale di 300.000 sesterzî. b. Cittadino di ordine...