Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] Bianchi Bandinelli e quindi con A. Della Seta presso la Scuola archeologica di Atene. Ritornato in Italia, dapprima fu ispettore a Siracusa (1934) e a Roma (1936); poi divenne soprintendente a Reggio Calabria (1939) e a Bologna (1946-54). Professore ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] Comitato di studi... Firenze... 1997, a cura di E. Insabato, Lecce 1999, pp. 245-264; F. Edler De Roover, L’Arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a cura di S. Tognetti, Firenze 1999; L. Boschetto, Leon Battista Alberti e Firenze. Biografia ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] al fratello Francesco, una discreta ricchezza derivata dalla produzione e dal commercio della seta, di cui la famiglia Bolognini aveva importato l'arte della lavorazione in Bologna verso la metà del XIII secolo.
Il B. è ricordato per la prima volta ...
Leggi Tutto
FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] 1849, controllava con i fratelli Antonio e Federico una delle più importanti ditte lombarde di esportazione e lavorazione della seta ed era noto per gli interessi di bibliofilo e collezionista. Dopo la sua morte l'educazione del F. e dei suoi cinque ...
Leggi Tutto
LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] Simone.
La sua famiglia, di rango non elevato, segnalata nelle arti del cambio e della seta, conobbe un'ascesa interamente dovuta al patrocinio dei Medici, di cui il L. e suo fratello Luigi furono partigiani e clienti. In un celebre Ricordo sulla ...
Leggi Tutto
Naturalista (Mairago 1773 - Lodi 1856). Laureato in giurisprudenza a Pavia, si dedicò a studî di medicina, biologia, zootecnia, pastorizia, bacologia, patologia animale e vegetale, ecc., pubblicando parecchie [...] Il più importante e classico lavoro è quello (1835) Del mal del segno, calcinaccio o moscardino, malattia del baco da seta, in cui dimostrò che l'agente etiologico è rappresentato da un fungo (Botrytis bassiana), i cui germi sono nell'aria, crescono ...
Leggi Tutto
Chimico fisico (Vienna 1895 - Austin 1992); prof. di chimica fisica all'univ. di Vienna e poi, trasferitosi negli USA, prof. di chimica organica al politecnico di Brooklyn (dal 1940). Autore di ricerche [...] sulla chimica dei polimeri; in partic., attraverso l'analisi ai raggi X dimostrò la natura cristallina di alcune fibre naturali (cellulosa, seta) e la natura amorfa della gomma; sulla base di questi e di altri dati sui polimeri di sintesi, chiarì la ...
Leggi Tutto
PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] nel gonfalone del Nicchio.
Ebbe un’educazione mercantile, ed entrò nell’arte della lana nel 1429, in quella della seta nel 1441. Nel 1420 iniziò la sua lunga e ininterrotta carriera politica a Firenze come membro dei Sedici gonfalonieri. Dopo non ...
Leggi Tutto
Inventore e industriale (Calverley Hall 1815 - Swinton Park 1906), iniziò la sua attività industriale nel 1838 fondando a Manningham una fabbrica di tessuti pettinati insieme al fratello John. Ideò e costruì [...] nel 1845 un tipo di pettinatrice particolarmente adatta per le lane lunghe, e riuscì anche a costruire una pettinatrice per i cascami della trattura della seta. Nel 1891 fu nominato pari con il titolo di barone Masham. ...
Leggi Tutto
Chimico (Gex 1805 - Parigi 1868), allievo di L.-J. Thénard, prof. a Strasburgo (1833) e poi (1852) a Parigi. Autore di numerose e importanti ricerche (ossidi metallici, pesi atomici, amilasi, diastasi, [...] tannini, coloranti, ricerche tossicologiche, ecc.). Sotto il nome di soluzione di P. è nota una soluzione di cloruro basico di zinco, capace di sciogliere la seta ma non il cotone. ...
Leggi Tutto
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...