PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] in quei mesi aveva sentito rivolgere dalle «oltramontane sette» contro la Chiesa di Roma. La solidarietà con , L’eresia del Libro grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, pp. 365-374; M. Biagioni, Universalismo e tolleranza ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] 47, 60-63, 65, 67 s., 91-93, 118-120; V. Castronovo, Il Piemonte, Torino 1977, pp. 462-464, 698 s., 704 s.; S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia post-fascista, Roma 1979, pp. 147 s., 242, 253; N. Torcellan, La Resistenza, in La stampa italiana ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] nucleare 1945-1968, Torino 1968 (si veda in partic. il cap. VII, La caduta di F. I., pp. 307-359); S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia postfascista, Roma 1979, ad ind.; Storia d'Italia (Einaudi), Annali3, Scienza e tecnica nella cultura e ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] IX e dalla spinta al riformismo dei sovrani che ne era derivata, scrisse, «in un momento di espansione giovanile» (a Lamberti, 8 sett. 1847, Ed. nazionale…, XXXI, p. 300), una lettera al nuovo papa, poi edita in opuscolo (A Pio IX, pontefice massimo ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Curia la quale proibì la passeggiata di F. con i discepoli per le vie di Roma - che veniva sentita come un modo di "far setta" e attribuire a F. il ruolo di un capo cittadino - ed era sul punto, nel 1567, di decretare la chiusura dell'oratorio quando ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] fede è conferma del detto di Elia secondo il quale "il populo di Dio alcuna volta (è) redutto a non esser più che sette milia persone"; la comune convinzione di teologi e di predicatori della necessità delle opere per la salvezza dipende in parte da ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] 6 luglio, il M. sposò Raḥel, sorella minore della promessa sposa. Dopo le nozze trascorse un anno a Montagnana dove, il 9 sett. 1591 nacque il primogenito, Mordekay, e qui, il 6 dicembre, morì suo padre. Il 20 nov. 1592 fece ritorno con la famiglia ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] maggio, per far fronte ai gravosi debiti contratti il C. eresse il Monte della difesa all'interesse del 3 per cento.
Il 9 sett. 1709 il C. fu nominato legato di Bologna, ove rimase dal 2 dicembre di quell'anno fino alla fine dei 1714, esplicando un ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] ' condannò fermamente l’attentato di Felice Orsini e, riprendendo considerazioni già manifestate nel 1849 nei riguardi della setta estremista della 'compagnia infernale' di Senigallia, si epresse contro l’assassinio come metodo di lotta politica e ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] . Et quel che egli non può fare con lei, con guadagno fa fare ad altri. Eccovi il testimonio di questa diabolica setta": Lettere, I, c. 120), mentre dové limitarsi ad una più angusta polemica ragguagliando Alfonso delle beghe che erano nel frattempo ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...