Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] Guglielmo il Conquistatore (1066). Nel 16° sec. i setteRegni di Northumbria, Mercia, Anglia orientale, Essex, Kent, della cultura. La più notevole opera in prosa è la Cronaca anglosassone, che, cominciata tra l’891 e l’892, abbraccia gli avvenimenti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e nella struttura sociale del periodo anglosassone sopravvissero elementi della civiltà romana.
Le basi dei regni inglesi furono poste tra la metà . Pitt, che condusse la G. alla guerra dei Sette anni contro Austria e Francia; la vittoria assicurò un ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e Lubecca (guerra nordica dei Sette anni, 1562-70), durante la non aderì alla NATO.
Negli ultimi anni di regno di Gustavo VI Adolfo (1950-73) e nei e S. Lar, 1060-1130) riecheggiano forme anglosassoni e del continente. Il maggiore edificio romanico è ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] definite boroughs, furono all'origine di molte c. anglosassoni.Anche nel periodo di massimo splendore la struttura postcarolingia, ivi, II, pp. 5-85; A.A. Settia, Le frontiere del Regno italico nei secoli VI-XI: l'organizzazione della difesa, Studi ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] parigina e ai grandi regni dell'Occidente, dalle state individuate ascendenze da calendari anglosassoni (Davidson, 1987).L'opera cui sono documentati due edifici di grandi dimensioni, uno a sette navate e uno a cinque, oltre a edifici abitativi, ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] provenienti dal Nord, celti e anglosassoni, fra i quali s. Bonifacio figlio, Federico II, teoricamente erede dell'impero, del regno di G. e di quello di Sicilia. A , che doveva essere formato da sette principi, tre ecclesiastici (gli arcivescovi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Ravenna. A nord delle Alpi, gli Anglosassoni e i Franchi costruirono nuovi palazzi in ricompare nei centri principali dei regni germanici, ma in forma il sistema di colonne binate che sorreggono dei setti su archi, come nella primitiva S. Croce ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] caratteristico della m. anglosassone è costituito da un ciclo duecentesco del duomo di Siena, di cui sopravvivono sette corali (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, nei primi decenni del Trecento, sotto il regno di Filippo V il Lungo (1317-1322 ...
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millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...