La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] , in aggiunta, prevedono modi più o meno complessi di articolazione interna. I versi, di varia misura nell’uso antico (di tutti settenari è ad es. la canzone di Giacomo da Lentini Meravigliosamente, alla quale l’autore si rivolge con l’appellativo di ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] dodici versi ciascuna (due piedi di quattro settenari ognuno e due volte endecasillabiche di distici a , un ottonario (ma i codici oscillano tra ottonario e settenario), due settenari e un endecasillabo. Mancano sia la concatenatio che la combinatio ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] ➔ canzone petrarchesca Vergine bella, in cui il primo emistichio dell’endecasillabo finale di ogni stanza rima con il precedente settenario («soccorri a la mia guerra, / bench’i’ sia terra, et tu del ciel regina», Rerum vulgarium fragmenta – d’ora ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] riprende il tema dell'artificio e della lingua ed enumera le "bellezze dell'eloquenzia" ridotte, manco a dirlo, al "settenario numero" delle "norme" che già gli antichi avevano indicato come parti essenziali di ogni lingua.
Tali parti il C. individua ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] una stanza di 8 versi e da una ripresa di 4, ove si usava l’ottonario al posto dell’endecasillabo e del settenario della ballata aulica (per es. il Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo il Magnifico).
Musica
Le forme musicali della monodia profana ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] nell’ode-canzonetta e nella ballata romantica dell’Ottocento. Raro è il doppio ottonario (sperimentato da Carducci).
Il ➔ settenario prevede l’ultima tonica in 6ª posizione. Con l’endecasillabo, e spesso in combinazione con questo (così nella canzone ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] comuni (cfr. Trovato 1979: 88-119 e 145-49; Afribo 2009: 35-157). Infine, la ritmica del verso (➔ endecasillabo e ➔ settenario), anche grazie all’uso intenso e sopra la media della ➔ sinalefe e dell’apocope (cfr. Brugnolo 2004: 499-514), può vantare ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] presente in un unico manoscritto (Firenze, Bibl. Medicea - Laurenz., Plut. XX. 33, ff. 57r-78r), è un'analisi del tradizionale settenario dei vizi capitali, simbolizzati dalle sette corna del drago evocato dal versetto Apoc. 12,3 con cui E. apre il ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] traforte l'ora", sonetto rinterzato, caudato, equivocato, con tre rime interne per ogni endecasillabo e due per ogni settenario. I contenuti politici - espressi con tanta oscurità da aver causato problemi di datazione - non andarono oltre la polemica ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] impegni di governo, il F. si dedicò alla stesura definitiva e alla pubblicazione della sua opera più impegnativa il Settenario dell'humana ridutione (Venezia, C. Zanetti, 1571; una seconda edizione riveduta e corretta comparve a Venezia nel 1594 ad ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...