Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da Giulia Mamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, nominato Cesare, e infine Augusto. Successogli assai giovane, subì nei primi anni l'influenza della nonna Giulia Mesa e della madre. Il governo di A. ha importanza per la restaurazione dell'autorità ...
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Padre e figlio, entrambi imperatori romani (238 d. C.). G. I, nato da ricca e nobile famiglia, conseguite varie cariche pubbliche, ebbe da SeveroAlessandro il governo dell'Africa proconsolare e fu costretto [...] da alcuni ribelli ad accettare l'impero, condividendolo con il figlio. L'elezione fu approvata dal senato, al quale era inviso Massimino, ma questo tentativo di reazione senatoria fu soffocato dall'elemento ...
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Dinastia d'imperatori romani; ebbero il supremo potere dal 193 al 235 d. C., tranne la breve interruzione del regno di Opellio Macrino (217-18). La dinastia comprende cinque imperatori: L. Settimio Severo [...] (193-211); i suoi figli, M. Aurelio Severo Antonino detto Caracalla (211-17), e P. Settimio Geta (211-12); i nipoti di sua cognata Giulia Mesa, M. Aurelio Antonino Pio, detto Eliogabalo (218-22), e M. Aurelio SeveroAlessandro (222-35). ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] primi anni del 3° secolo d.C. la pirateria ricomparve, sintomo evidente dell’incipiente decadenza dell’impero; malgrado SeveroAlessandro (222-235) prendesse severe misure per combatterla, ben presto le scorrerie marittime dei Sarmati e dei Goti, che ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] l’altro il fatto che uno dei più stretti collaboratori dell’imperatore fosse il cristiano Giulio Africano: questi dedicò a SeveroAlessandro la sua opera enciclopedica in ventiquattro libri, i Κεστοί, e allestì per lui una biblioteca al Pantheon46. I ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] la carrière sénatoriale, in Epigrafia e ordine senatorio, I, cit., pp. 143-166; cfr. anche M. Silvestrini, Il potere imperiale da SeveroAlessandro ad Aureliano, in Storia di Roma, III, 1, cit., pp. 155-191, in partic. 185.
33 W. Eck, La riforma dei ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] . Oggi è generalmente ammesso che le due biografie più importanti dedicate a Costantino, cioè quelle di Eliogabalo e di SeveroAlessandro, sono tali per effetto di una crudele ironia, in quanto questi due principi di origine siriaca che si succedono ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] 97.
33 Lampr., Heliog. 3,4-5; 6,7-7,1 e 7,4.
34 Lampr., Alex. 43,6-7.
35 Lampr., Alex. 29,2.
36 S. Settis, SeveroAlessandro e i suoi lari (S.H.A., S.A., 29,2-3), in Athenaeum, 50 (1972), pp. 237-251.
37 Eus., Hierocl. (cfr. Eusèbe de Césarée, Contre ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] (96-192: Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Commodo); e infine i Severi (193-235: Settimio Severo, Caracalla, Eliogabalo, SeveroAlessandro).
Si trattò di una lunga fase di sostanziale benessere e stabilità politica, anche se ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fu associato al trono nel 198 e regnò da solo dal 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) e AlessandroSevero (222-235), la violenza della lotta si manifestò pienamente e questi, come quasi tutti i loro successori, finirono uccisi in cospirazioni ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...