Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] nei calendari e sinassari orientali, cit., in partic. 897.
152 Una testimonianza rilevante è costituita da un inno diSeverodiAntiochia, dedicato all’imperatore Costantino, composto tra gli anni 512 e 518 e tramandato nella traduzione siriaca ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] passato al miafisismo. L’aspetto più rilevante è che Giustiniano lascia fare. Senza dubbio egli immagina di poter convincere SeverodiAntiochia, che l’imperatore ha fortemente voluto nella capitale (535). In questo caso le condizioni previste nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di retori: Imerio, Temistio, Libanio diAntiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di , delle proporzioni, del panneggio; è il cosiddetto stile severo. La scuola attica trionfò con Crizio e Nesiote, Calamide ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] la caduta politica diSevero, divenne chiaro che Galerio avrebbe rinunciato a elevare Costantino al ruolo di Augusto in base di Elena si mostra nel fatto che Elena entrò chiaramente in conflitto con il vescovo Eustazio diAntiochia, di orientamento ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] viaggiare a proprie spese.
Le esperienze diAntiochia e di Arles permettono di osservare il modo in cui le Chiese di Laodicea (oggi Latakia, sulla costa siriana, dove ancora esiste un arco di Settimio Severo), che ha stretti legami con quella di ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di un richiamo al complesso del Palatino romano e, soprattutto, più di un’analogia con le residenze tetrarchiche diAntiochia pp. 116-135.
24 Per un bilancio delle opere attribuite a Settimio Severo, cfr. G. Dagron, Naissance d’une capitale, cit., p. ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] più deboli e peccatori. Altri invece sostenevano una più severa posizione: difficilmente si poteva concedere il perdono a chi era Lucio e Stefano). Si trattava di Demetriano diAntiochia, Mazabane di Elia, Teoctisto di Cesarea e altri ancora. Tale ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] alcune fonti parlano di tale edificio, addirittura all’epoca di Settimio Severo e poi in quelle di Costanzo e di Costantino, è una statua, eretta in un luogo non specificato diAntiochia, che raffigura Antioco IV Epifanio mentre ammansisce un toro, a ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di forte impronta giudaica, ha lasciato le sue tracce nel sistema di ordinazione del vescovo di Alessandria, come attestano Gerolamo25 e Severodi of the Select Letters of Severus Patriarch of Antioch in Syriac Version of Athanasius of Nisibis, ed ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] consueta per gli imperatori itineranti, da Adriano a Settimio Severo ad Aureliano, e agli imperatori balcanici, e d’altra il perdono di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, di san Babila vescovo diAntiochia che ...
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