NOBILITAS
W. Köhler
Personificazione usata nell'arte romana. N. significa nascita eletta, che originariamente consentiva in Roma l'accesso alle alte cariche statali. Anche dopo che si furono affermate [...] : 320 (353); Caracalla: 162 (169); Geta: 13a (89); 120 (94); Giulia Domna: 526 (146); Eliogabalo: 124 (119); AlessandroSevero: 290 (181); Filippo I: 155b (100).
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., passim; H. Mattingly-E. A. Sydenham, The Roman Imperial ...
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PERPETUITAS
W. Köhler
L'aggettivo perpetuus in rapporto con Felicitas appare per la prima volta sulle monete dell'imperatore Commodo, ove sta a sottolineare la saldezza della sua felice unione con Crispina.
P., [...] pensa all'eterna esistenza di Roma aeterna, s'intende sotto P. la continuità cronologicamente limitata di una dinastia. Perciò AlessandroSevero chiama perpetua la sua Potestas (v.) e Probo aggiunge l'aggettivo perpetuus anche ai titoli imperiali. La ...
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KENCHREIOS (Κέγχρειος)
E. Joly
2°. - Personificazione di un fiume della lonia raffigurato sui tipi monetali di Efeso dell'età di Adriano e di AlessandroSevero, che recano la leggenda ΚΕΝΧΡΙΟC. La medesima [...] , i, 1890-94, c. 1031, s. v.; Bürchner, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 170, s. v. Kenchrios; B. V. Head, Historia Numorum, oxfod 1911, p. 577; id., Cat. British Mus (Ionia), Londra 1892, p. 94 (AlessandroSevero); p. 78, tav. XIII, 8 (Antonino Pio). ...
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IULIUS MEILETOS, Quintus
Red.
IULIUS MEILETOS, Quintus (Κυᾒιντος ᾿Ιουᾒλιος Μειᾒλητος). − Probabile scultore di Tripoli di Asia vissuto nell'età di Settimio Severo o di AlessandroSevero, ricordato in [...] due iscrizioni romane. La prima è dedicata a I. M. da οι¾ τεχνειᾖται e da Q. Iulius Faentius alumnus; la seconda è un'ara offerta dall'artista a Serapide, nella quale si invoca la protezione del dio per ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] speranze d'amministrazione più oculata e più rigida, di più severa giustizia, di zelo per la guerra santa, persino di riforma , fino a che, nel 1889, ebbe decoro di tomba. Alessandro appare, sotto ogni rispetto, minore della fama che lo circonda. ...
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Sotto Settimio Severo, fra il 198 e il 211, lo troviamo in Atene a insegnare filosofia aristotelica. Aveva studiato Aristotele coi peripatetici Ermino, Aristocle, Sosigene. Notevoli fra i suoi scritti [...] ha il suo νοῦς ποιητικός, l'intelletto attivo, sia con la sua esistenza individuale, sia con la divinità. Alessandro interpreta il νοῦς παϑητικός, l'intelletto passivo, come una semplice disposizione congiunta con l'anima animale: intelletto ὑλικός ...
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Studiò nella celebre scuola catechetica (Didaskaleion) di Alessandria; come vescovo di una città di Cappadocia fu, sotto Settimio Severo, imprigionato. Riacquistata la libertà, venne a Gerusalemme, dove [...] , che poi Eusebio usò largamente. Amico di Origene, lo fece predicare e lo protesse contro il vescovo d'Alessandria, Demetrio; ottenendo anche che gli altri vescovi palestinesi si unissero a lui, e collaborassero all'ordinazione sacerdotale del ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] già deliberato di battere viene individuato nella centralità di una severità morale che non si contenta della denuncia di un diretta da A. Chiari e F. Ghisalberti, di Tutte le opere di Alessandro M., di cui sono apparsi i voll. I-V (1954-91), ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] con i re di Svezia e di Scozia si dimostrò severo perché rispettavano troppo poco i diritti ecclesiastici; il re di La chiesa di Roma e la chiesa di Milano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910.
Studi su alcuni aspetti o periodi della vita ...
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Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] confronti della patria adottiva uno sguardo tra il distaccato e il severo, un po’ censorio, pur sapendo benissimo che non esistono le Metamorfosi sono espressione; e più di recente Alessandro Barchiesi, evocando quelle «tendenze della vita materiale ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...