RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] ‘cinque proposizioni’ di Giansenio.
Solo dopo l’elezione di Alessandro VII Chigi si hanno notizie precise circa la presenza nella per la teologia positiva, la propensione per la morale severa, nonché l’apprezzamento per i moderni autori di mistica. ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] Evangelium Divi Ioannis scholion, 1552, dedicata al severo cardinale Juan Álvarez de Toledo). Sempre di quegli Tasso, Roma 2003, pp. 84-87; E. Del Soldato, La preghiera di un alessandrista: i commenti al “Pater noster” di S. P., in Rinascimento, s. 2, ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] italiane dei foglianti. Membro di un antico, severo Ordine contemplativo, fu educato nello spirito rigoroso dei capitolo generale, il segretario di Stato, divenuto papa con il nome di Alessandro VII, pose il B., con breve del 5 aprile, una seconda ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] seminario minore di Fossano, dove trovò un ambiente severo e rigoroso, con una suddivisione metodica dei tempi per intuita da Giustino e approfondita da Clemente [di Alessandria], secondo cui la cultura pagana è parziale anticipazione dell ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] a compiere il suo noviziato presso il monastero della Trinità di San Severo e poi, dopo la professione solenne (25 dic. 1689), in quello nella frequentazione di uomini come Bartolomeo Intieri, Alessandro Rinuccini e il vecchio Giambattista Vico, che ...
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Voltaire (François-Marie Arouet)
Felice del Beccaro
Filosofo e scrittore francese (Parigi 1694-1778). Nella storia della fortuna di D. in Francia, la critica di V. segna l'estrema punta negativa aggravata [...] per molto tempo. Soltanto il fedele volterriano La Harpe si dimostrò altrettanto severo verso D., ma il suo, più che altro, è da considerarsi fino all'assunzione, nel 1752, del fiorentino Cosimo Alessandro Collini in qualità di segretario, V. relegò D ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] focosità, l'inventiva e l'efficace resa musicale dei testi. Più severo fu invece il giudizio della moderna musicologia: il F. fu infatti ad es., "Una voce io sento nell'alma" da Alessandro in Africa di Fabrizio della Rocca, rappresentata a Palermo nel ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] interpretabile di questa battaglia. Forse è stato troppo severo con sé stesso, e forse anche con noi. Il giovane tassista, candido e innocente, di Peccato che sia una canaglia (girato da Alessandro Blasetti nel 1954), è rimasto come un sogno ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] il favore della ricca e cosmopolita borghesia mercantile grazie alla verosimiglianza degli effigiati, ritratti con uno stile severo e nobile, alla nitida descrizione dei particolari e alla rapidità esecutiva: ricorrendo all’ausilio di una camera ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] risposto, non l’ho mai saputo. Non era, mio padre, un severo ed ottuso genitore, non mi sequestrò l’Amleto, scoperto sotto il dei bambini di Collodi, che fu fedele compagno di Alessandro nell’infanzia e prima adolescenza.
La formazione giovanile di ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...