Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] , gli storicisti tedeschi guardarono con Meinecke, oltre la ‛scuola storica', a Goethe, a Herder, e nel Settecento inglese a Shaftesbury e ai ‛platonici', gli storicisti italiani con Croce si richiamarono, oltre Hegel, a Kant e a Vico, e con Gramsci ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] la questione dell’identificazione del criterio o facoltà che permette agli uomini di distinguere tra vizio e virtù. Già in A. Shaftesbury il recupero dell’e. stoica e l’affermazione, in contrasto con l’e. ‘egoistica’ di Hobbes, della presenza nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] e l’istitutore De Luca gliene trasmise il culto, intrecciata con lo studio di Platone e dei platonici moderni, di Shaftesbury, di Mably, in un contesto fra il massonico e il giansenistico. Filangieri non rappresentò solo l’esperimento, ma l’occasione ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] la definizione del bello data da Guglielmo d'Alvernia, ha trovato in essa motivi che furono poi sviluppati da Shaftesbury, di questa definizione del bello formulata dall'Aquinate si può dire che, avendo radici aristoteliche (proprio nell'accenno alla ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] sta proprio il fattore determinante del divenire storico.
Spontaneità o dovere
Nel 18° secolo il filosofo inglese Anthony Shaftesbury propose una concezione di virtù come sentimento e spontaneità: ciò che non è fatto con malizia, ma spontaneamente ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] considerazione dell'uomo come "cittadino e abitante del mondo" al di là di artificiali condizionamenti sociopolitici - così sostiene Shaftesbury in The moralists (parte I, sez. I) - è condizione di una ricerca morale sulla sua condizione e finalità ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , le poetiche del Novecento in Italia, Pascoli, D’Annunzio, Gozzano, Montale, Ungaretti, quindi l’idea dell’arte nel barocco, Shaftesbury, fancy e imagination, che differenza c’è, Bacone e Kant, e mentre sfogliava gli appunti il movimento degli ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] filosofi delle più varie tendenze, come gli 'occasionalisti' francesi e olandesi, panteisti come B. Spinoza e A. Shaftesbury, metafisici come H. More, N. Malebranche, G. W. Leibniz. Pur rigettando il rigore geometrizzante della metafisica cartesiana ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] erano maturate in una storia politica molto particolare e nel legame con un uomo politico come il primo conte di Shaftesbury.
Hobbes e Locke avevano in comune il modo di costruire la filosofia politica: entrambi attingevano alla dottrina del diritto ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] gli inglesi Thomas Hobbes e i deisti John Toland, Anthony Collins, John Blount, Thomas Chubb, il Bolingbroke e lo Shaftesbury; tra i francesi il poligrafo Thémiseul de Saint-Hyacinthe, lo storico e filosofo Henri de Boulainvilliers, l'accademico Jean ...
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