CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] quello artistico. L'ingresso dell'Italia in guerra ne capovolse limpostazione: interventista, annoverò tra i suoi collaboratori, attraverso Sibilla Aleramo, anche i futuristi. Tra le firme più importanti si ricordano, oltre ai figli del C., Tommaso e ...
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ORSINI, Antonio
Alessandro Ottaviani
ORSINI, Antonio. – Nacque il 9 febbraio 1788 ad Ascoli Piceno, da Emidio e da Agata Prosperi.
A causa della prematura scomparsa del padre, fu cresciuto dallo zio [...] 1841) e alla sesta (Milano 1844), dove presentò una memoria sullo Spaccato geologico dalle foci alla catena della Sibilla che riprendeva un tema discusso da Pilla nella prima Riunione (cfr. Atti della Sesta riunione degli scienziati italiani, Milano ...
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PUCCI, Antonio
Claudia Tripodi
PUCCI, Antonio. – Nacque l’8 marzo del 1418 da Puccio di Antonio e dalla sua prima moglie Nanna di Piero Mattei.
La famiglia era di origini modeste: il padre, come già [...] Niccolini, e Lena a Girolamo di Niccolò Capponi nel 1481. Nello stesso anno il figlio Alessandro prendeva in sposa Sibilla, figlia del noto banchiere filomediceo Francesco Sassetti. Quando poi Giannozzo (primo dei figli di secondo letto) nell’agosto ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] Tango (1869-1958), nota scrittrice conosciuta con lo pseudonimo Agar, vicina agli ambienti femministi e socialisti, amica di Sibilla Aleramo e Dino Campana e sorella di Eleonora, moglie di Tallone. Dal matrimonio nacquero quattro bambini, dei quali ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] 1808 (Boyer). Tra il 1803 e il 1805 collaborò con l'architetto Giuseppe Camporese ai lavori di restauro del tempio della Sibilla a Tivoli (Ridley, p. 129).
Una traccia della sua esperienza nell'ambito della lavorazione e del commercio di pietre è la ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] di Montefeltro (Berlino, Staatlichen Museen), supposto dal Venturi di Francesco di Giorgio Martiruì, il rilievo con la Sibilla dello stesso Museo (già dato all'abruzzese dalla Schottmüller), il rilievo della Madonna col Bambino dell'Ospedale di ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] Numerosi poi sono i quadri, spesso di piccolo formato, che rappresentano la Madonna col Bambino, S. Maria Maddalena, una Sibilla, oppure Lucrezia Romana che si trafigge col pugnale (Genova, racc. marchese Gentile). Apprezzati sono del B. anzitutto i ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] coreografiche che ricalcano nella struttura la tragedia greca.
Per il teatro scrisse: Foresta d'amore (1928, non rappresentata), La Sibilla di Cuma (libretto di V. Viviani, incompleta, non rappr.) e La sacra rappresentazione di S. Rosalia (testo di F ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] mistici e profetici come le Visioni della beata Matilde, il Vangelo di Nicodemo, la Visione di Isaia, e il Vaticinio della Sibilla Eritrea) stampata a Venezia nel 1522 e che il D. dedicò a un'altra monaca di illustre famiglia: Diodata Della Rovere ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] (elenco completo in Della Pergola, 1955.1959) spiccano quelle per i quattro tondi di Francesco Albani, quella per la Sibilla del Domenichino, quella per il Cristo tra angeli di Taddeo Zuccari.
Ancora al seguito del Vasanzio, intorno al 1618, il ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....