FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] eseguire in sughero e pomice da Antonio Chichi gli archi di Costantino, di Tito, di Settimio Severo, il tempio della Sibilla a Tivoli, quello di Cecilio Metello a Capo di Bove, acquistò terrecotte, bronzi, marmi antichi, 125 quadri di paesaggisti ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] sono svolti temi allusivi alla Ss. Croce; nei triangoli Noè, Abramo ed Isacco, Mosè, Geremia; nelle lunette la Sibilla frigia e la Sibilla cumana, iprofeti Osea, Isaia, Amos, Zaccaria. Glismalti utilizzati per le cappelle di S. Sebastiano e del Ss ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] , rivista nella quale il F. pubblicò anche la sintesi teatrale L'idealeinfranto. Allo stesso anno risale il breve amore per Sibilla Aleramo, di ventitré anni più vecchia di lui (Primo Conti rivelerà che il F. fu sempre attratto da donne mature ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] che suscitò grande scalpore, non furono estranei, come sembra, né i principi di Taranto né la moglie stessa di Iacopo, Sibilla del Balzo, che intendeva cosi rifarsi dei torti subiti dalla sua famiglia ad opera dei principi Durazzeschi.
Liberato dalla ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] su pressione della Floriani. Gli aiuti economici per i lavori di costruzione vennero principalmente dall'arciduca Leopoldo, dalla contessa Sibilla e dalla F. stessa, che a quest'opera consacrò tutte le sue sostanze. Il monastero di S. Carlo venne ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] : la professione dello scultore, a cura di E. Debenedetti, II, Roma 2002, pp. 23-40; M.B. Guerrieri Borsoi, Gaspare Sibilla "scultore pontificio", ibid., pp. 153 s., 166; A. Marchionne Gunter, L'attività di due scultori nella Roma degli Albani: gli ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] dopo l'arrivo, in conformità ai patti G. sposò Sibilla, sorella del re, e fu investito dei comitati di ; dire di più sarebbe forzare la sua testimonianza.
Dalla moglie Sibilla nacque il figlio postumo Baldovino: a lui fa riferimento il trattato ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] pagamenti per miniature degli Antifonari del duomo (Bacci, 1939); il 5 sett. 1483 riceve un pagamento per il disegno della Sibilla libica per il pavimento del duomo (Romagnoli; Bacci, 1939). Nel dicembre 1482 firma e data la tavola con Madonna col ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] a cura di Lino Picco (G. Rodari), e l'Unità della donna, sulla quale tennero una rubrica fissa prima Sibilla Aleramo - i "Consigli di Sibilla" - quindi Anna Maria Ortese. Del 1952, poi, è l'avvio del numero del lunedì, nel quale fu ampliato lo ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] , specchio di una religiosità solo in apparenza primitiva, in realtà estremamente colta. La stessa religiosità si avverte in La Sibilla di Terlago (1929-31: Trento, MART), ambientata in un paesaggio trentino, al di là degli elementi figurativi (il ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....