MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] : la professione dello scultore, a cura di E. Debenedetti, II, Roma 2002, pp. 23-40; M.B. Guerrieri Borsoi, Gaspare Sibilla "scultore pontificio", ibid., pp. 153 s., 166; A. Marchionne Gunter, L'attività di due scultori nella Roma degli Albani: gli ...
Leggi Tutto
COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] pagamenti per miniature degli Antifonari del duomo (Bacci, 1939); il 5 sett. 1483 riceve un pagamento per il disegno della Sibilla libica per il pavimento del duomo (Romagnoli; Bacci, 1939). Nel dicembre 1482 firma e data la tavola con Madonna col ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] , specchio di una religiosità solo in apparenza primitiva, in realtà estremamente colta. La stessa religiosità si avverte in La Sibilla di Terlago (1929-31: Trento, MART), ambientata in un paesaggio trentino, al di là degli elementi figurativi (il ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] . in Paoletti, 1975, p. 119), opera che per qualità e stile è stata anche ritenuta dello stesso Iacopo della Quercia (A. Banti, Una Sibilla del duomo di Orvieto, in Paragone, IV [1953], 39, pp. 39 s.).
Agli inizi del 1457 il F. fece ritorno a Siena ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] della Tazza Farnese del Museo nazionale napoletano; al 1914 e al 1918 risalgono Inverno, Tempo, Vasaio, Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima simbolista.
Nel 1911 si trasferì ...
Leggi Tutto
BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] 'imitazione il suo ideale. "Imitando pinsit et celavit", scrive a piè della Creazione di Eva, del Profeta e Sibilla, della Giuditta da Michelangelo, della Vergine incielo tra il Battistae s. Gerolamo dal Parmigianino (rame nella Calcografia nazionale ...
Leggi Tutto
CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] da dipinti. Tra quelle eseguite da quadri appartmenti alla galleria di Dresda i contemporanei ritennero "veri capolavori" (Kläbe): Sibilla (da Angelica Kauffmann), Diogene (da Jusepe de Ribera), La fama (dal Domenichino), una Donna turca (da Chr. W ...
Leggi Tutto
GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] -appalto per la ricostruzione del Teatro Carlo Felice di Genova, che realizzò nel 1990 insieme ad Aldo Rossi, Angelo Sibilla e Fabio Reinhart.
Nel 1977 ricevette la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica ai benemeriti della Scuola, della ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] i due affreschi con la Morte e l’Assunzione della Vergine (quarta e quinta arcata) e le figure di Augusto e una Sibilla ai lati dell’arco del presbiterio (Casimiro, 1736; Romano, 1977). Le fonti ricordano anche l’esistenza di un S. Luca (navata ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] toscano, gli valse il premio Cabala (con una giuria formata da Giuseppe Ungaretti, Massimo Bontempelli, Filippo Tommaso Marinetti, Sibilla Aleramo). Fece seguito, presso Guanda, la pubblicazione del suo primo libro, Versi e memoria (Modena 1935), che ...
Leggi Tutto
sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....