Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] . Verso Occidente alcuni indizi possono far pensare a legami tra la Grecia e il Mediterraneo centrale, in particolare Malta e la Sicilia, attivi a partire da un momento tra il Bronzo Medio e il Bronzo Recente, anche se è stata supposta l'esistenza ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] l'idea della rappresentazione convenzionale della vòlta celeste (alcuni arcosoli hanno anche figurazioni stellari). Nelle catacombe di Malta e di Sicilia, si è posto sugli avelli un vero baldacchino.
Ma donde sorga il tegurio usato per l'altare delle ...
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CAULONIA (Καυλωνία, Caulonâ)
P. E. Arias
Colonia achea situata sulla costa ionica dell'Italia meridionale, fra il capo Lacinio e quello Zefirio, presso la località di Punta Stilo ed il paese di Monasterace [...] da alcuni è stato individuato come Apollo. Nel 389 a. C., al tempo di Dionigi, i suoi abitanti vennero trapiantati in Sicilia (Diod., xiv, 103) e la città fu aggregata al territorio locrese. Scarsissime menzioni se ne hanno più tardi, sia quando fu ...
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2°. - Incisore monetale il cui nome compare sul rovescio di un didracma di Nasso per esteso, mentre la sigla Π contrassegna altri conî della stessa città.
La particolarità che lo stesso nome è da Diodoro [...] der sicilischen, Münzen, in Bel. Winckelmannsprogramm, XLIV, Belrino 1884, pp. 15-16, T. II, nn. 10-12; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, Tav. XIV, nn. 16-17 (Catana), Tav. XXVIII, nn. 25, 28, 30; pp. 158-59 (Nasso) con bibl. sul ...
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Vedi GRAMMICHELE dell'anno: 1960 - 1994
GRAMMICHELE
D. Adamesteanu
Sul complesso collinoso di Terravecchia, dominante la vallata del fiume di Caltagirone, in vista della pianura di Leontini e di Catania, [...] , The Western Greeks, Oxford 1948, p. 122 ss.; H. K. Süsserott, in Olymp. Forsch., I, 1944, p. 115; D. Adamesteanu, Monte Saraceno ed il problema della penetrazione rodio-cretese nella Sicilia meridionale, in Arch. Class., VIII, 1957, pp. 145-146. ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] , durante l’età del Ferro, l’ampia diffusione delle t. a fossa, soprattutto nelle regioni tirreniche e nella Sicilia orientale, caratterizza un tipo di cultura (Fossakultur). A cominciare dal 7° sec. a.C. un’architettura funeraria monumentale ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] con quelli della famiglia degli Spurinna, i cui componenti avevano agito per conto della città in imprese concernenti spedizioni in Sicilia (dovrebbe trattarsi degli attacchi a Lipari dell'ultimo quarto del 6° secolo a.C., piuttosto che degli scarsi ...
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Archeologo, nato a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) il 19 ottobre 1926, morto a Roma il 22 ottobre 2011. Dal 1968 professore nell'università di Macerata, di cui è stato anche rettore; dal 1977 direttore della [...] avviato uno scavo in collaborazione con l'università di Catania.
In Italia Di V. ha condotto campagne di scavo soprattutto in Sicilia: a Selinunte, di cui ha studiato l'urbanistica in generale e in particolare le fortificazioni, a Camarina e a Piazza ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] bisome, datate intorno a 10.500 anni fa del Riparo del Romito (Calabria); cinque sepolture della Grotta di San Teodoro (Sicilia). Va ricordato come nella Grotta delle Arene Candide e nel Riparo del Romito, quando nello scavare una fossa per una ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] ., 71; cfr. C.I.L., v, 6418; "curator muneris", I.L.S., 6742;
Vercellae (Vercelli): Arch. Anz., 1931, col. 360 (?).
SICILIA
Catana (Catania): Serradifalco, iv, p. ss.; G. Garruccio, Sulla origine e sulla costruz. dell'a. di Catania, Napoli 1854; Holm ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...