INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] aus Olympia, Berlino 1880, p. 14; G. Loeschke, in Arch. Anz., 1881, c. 40; A. Oliveri, Frammenti della commedia greca e del mimo nella Sicilia e nella Magna Grecia, in Collana di studî greci, IX, Napoli 1947, p. 113, n. 78 (70 K), n. 81 (73 K); C. W ...
Leggi Tutto
XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] quando se ne domandava l'aiuto contro la siccità.
Numerose statuette lignee riemerse negli ultimi tempi in Grecia e in Sicilia sono state salutate come degli xòana. Così dei frammenti di un'immagine negli strati superiori di Cnosso (A. Evans, The ...
Leggi Tutto
EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] di Cimone e di Eveneto, Roma 1957; J. Liegle, Evainetos, in Winckelmannsprogramm, 1941, n. 101; G. E. Rizzo, Le monete della Sicilia antica, Roma 1946, tavv. XLII-XLIII, pp. 250-52; C. Seltmann, Masterpieces of Greek Coinage, Oxford 1949, pp. 17, 74 ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] M.A. Spadaio - S. Troisi, Palermo città d'arte, Palermo 1999, p. 325; M. Romano, L'architettura dipinta, in Kalòs. Arte in Sicilia, XVII (2005), 3, p. 26; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 604; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] per lo più dei dolci fatti a forma di fava; l’offerta ai morti si trasformava anche in distribuzione gratuita di cibi ai poveri. In Sicilia il giorno dei morti era l’occasione per fare regali ai bambini. A Roma tra il 18° e il 19° sec. avevano luogo ...
Leggi Tutto
MEGARA HYBLAEA
Georges Vallet
(XXII, p. 776; App. IV, II, p. 426)
Regolari attività di scavo hanno portato complementi d'informazione alla conoscenza della topografia e della storia della città, sia [...] 1982, 1984, pp. 173-82; Id., L'apporto dell'urbanistica: le fait urbain en Grèce et en Sicile à l'époque archaïque, in Kokalos, 1984-85, pp. 140-45 e 153-56; Id., Sicilia greca, Palermo 1988, pp. 92-105; Id., in Mél.Ec.Fr.Rome, 1992, 1, pp. 505-11 ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] certa omogeneità di istituzioni, che risentirono anche di consuetudini locali non prive di conseguenze. Nell'area italiana - musulmana in Sicilia, bizantina e longobarda al Sud, con al Centro lo Stato della Chiesa in fase di organizzazione - solo le ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di modelli contenenti la storia per immagini dell'Antico e del Nuovo Testamento, destinati a essere utilizzati nelle nuove fondazioni in Sicilia.Al sec. 6° risalgono le ekphráseis di Procopio di Gaza e gli scritti del suo allievo Coricio, il quale ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] in trono di profilo, con il Bambino in braccio, su una moneta di rame di grosso modulo di Ruggero I, conte di Sicilia e Calabria (1062-1101), battuta probabilmente nella zecca di Mileto intorno al 1098 (Travaini, 1995, nr. 160).Il tipo con M. seduta ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] -34, 1926-1927, pp. 86-101; I. Machetti, Orafi senesi, La Diana 4, 1929, pp. 5-110; M. Accascina, Oreficeria senese in Sicilia, ivi, 1930, pp. 207-214; M.H. Laurent, Orafi senesi dei secoli XIII e XIV (Documenti vaticani), Bullettino senese di storia ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...