FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e nel Trapanese, dagli spostamenti di chimici marsigliesi e vecchi contrabbandieri, dai sequestri di grandi quantità di eroina in Sicilia, a Milano, a New York. Mostrando grande capacità tecnica, si orientò tra i movimenti del denaro che serviva a ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] (v.) alla corte dell'imperatore Federico II e, non da ultimo, nella compilazione delle Costituzioni di Melfi per il Regno di Sicilia (1231), che per questo recano una forte impronta del diritto romano. Gli esperti di diritto in Germania non furono in ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] con i consiglieri N. Fillach e R. Falco, il G. sostenne Francesco Martorell (in seguito nominato viceré di Sicilia) contro Antonio Carusio e i membri siciliani del Consilium Pecuniae, supremo tribunale di ambito finanziario istituito da Alfonso nel ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] e gerarchico, come è stato raccontato dai pentiti in USA e in Italia, che ha caratterizzato il modello di cosa nostra in Sicilia e in USA per tutto il dopoguerra e fino alla metà degli anni Ottanta, si è passati a modelli organizzativi più flessibili ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Iuris..., III, Venetiis 1696, p. 350; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle due Sicilie, III, Napoli 1810, p. 40; M. Camera, Annali delle due Sicilie..., II, Napoli 1860, p. 419; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Firenze (1437), Mantova (1454), Milano (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 furono allontanati anche dal Regno di Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] Messina, il 21 novembre 1913 (libetata dopo 19 giorni) e l'investimento dell'esploratore Bari sulla costa settentrionale della Sicilia presso Terrasini, il 24 agosto 1925 (liberato dopo 27 giorni).
Più grave ancora dell'investimento è la collisione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] alla fine del sec. XV e al principio del XVI) e dell'inserzione nell'Index librorum prohibitorum per i regni di Spagna, Sicilia e Indie a metà del '600: episodio, quest'ultirno, che spinge di frequente studiosi di parte cattolica a spender fin troppe ...
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Riccardo Borsari
Abstract
In tempi recenti l’ordinamento italiano si è dotato di strumenti di intervento volti a conciliare l’esigenza di contrasto alla criminalità d’impresa con la tutela di (altri) [...] o privato in affari con cosche di Cosa nostra e ‘ndrangheta per la realizzazione di importanti opere in Sicilia e Calabria, consorzi di cooperative di rilevanza nazionale nell’ambito della vicenda denominata ‘Mafia Capitale’, etc. (Pignatone, G ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] 1980, pp. 327-344; Ead., Una proposta di lettura del 'Liber Augustalis' in tema di signoria e di feudalesimo, "Archivio Storico Siciliano", ser. IV, 8, 1982, pp. 5-27 (ora in Il 'Liber Augustalis' di Federico II di Svevia nella storiografia, a cura ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...