Ecclesiastico (Palermo 1729 - ivi 1817), segretario dell'Inquisizione, arcivescovo titolare di Eraclea. Come membro della Deputazione dei Regi studî, si occupò dell'ordinamento della pubblica istruzione [...] l'A. sbugiardò (1796). Scrisse, tra l'altro, quattro dissertazioni sull'antica storia della Sicilia (La Sicilia abitata dai Sicani e dai Sicoli, La Sicilia abitata dai Greci e Cartaginesi, La Sicilia abitata dai Romani, La Sicilia sotto i Bizantini ...
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Sergesto
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio minore dell'Eneide, è fra i capi troiani che in Sicilia partecipano alla regata che apre i giochi in memoria di Anchise descritti nel libro V (cfr. i vv. [...] che si presenta affannato a Titiro e ad Alfesibeo, D. dice che i vecchi ne risero quantum / Sergestum e scopulo vulsum risere Sicani (Eg IV 31), con evidente riferimento a questo episodio virgiliano (anche se Virgilio non dice che la nave di S. fosse ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] in una zona tra le più ricche della Sicilia.
Dai primi momenti della fondazione si ebbero lotte con gli indigeni, Siculi e Sicani, e di queste lotte si conserva un ricordo nella conquista di Omphake da parte di Antifemo (Paus., viii, 46) e di Anaiton ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] nella parte orientale i Siculi, che abitavano anche l’area di Locri in Calabria; gli Elimi a nordovest e i Sicani nella zona centrale e sud-orientale dell’isola.
I viaggi dei mercanti nella fase cosiddetta di “precolonizzazione” furono importanti per ...
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Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] a condizioni per noi abbastanza oscure. È probabile tuttavia che la regione nord-occidentale della Sicilia con gli Elimi e parte dei Sicani fosse riconosciuta ai Cartaginesi. Dopo di ciò D. tornava contro Reggio, a cui s'era unita tutta la lega delle ...
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SICULI
Francesco Ribezzo
. Partendo dai dati tradizionali, in parte derivanti da elementi reali e di età protostorica, in parte tenacemente aderenti ancora in età storica a elementi topografici e demografici [...] tutta la Sicilia e se la tradizionale distinzione tra la zona geografica dei Siculi nella parte orientale e quella dei Sicani a occidente del fiume Imera, oltre che sulle differenze di ordine civile, politico e culturale indicate dai logografi, non ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] la tradizione, G. fu fondata da coloni di Rodi e di Creta nel 688 a.C.; combattendo contro i Siculi e i Sicani, i Geloi estesero la loro occupazione nella zona circostante. Questa vasta penetrazione ebbe il suo coronamento (580), nella fondazione di ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] in Sicilia si risolverebbe in favore di una originaria coincidenza, cronologica e geografica, dei Siculi con gli stessi Sicani. Strettamente connesso con il problema indigeno è l'approccio storicistico del M. alle tradizioni mitiche relative alle ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] un nucleo di Focidesi − non di Focesi come si continua talora a leggere erroneamente in Tucidide − stanziati vicino ai Sicani) e un passo di Ellanico, sempre letto decontestualizzato, che li direbbe invece provenienti dall'Italia.
In realtà Tucidide ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ); i Galli (fra i Liguri e i Veneti), distinti in Insubri, Cenomani, Lingoni, Boi, Senoni; i Siculi e i Sicani (in Sicilia, dove, nella punta occidentale, erano Elimi e Fenici); i Corsi (Corsica e Sardegna settentrionale); i Sardi.
Tale assetto ...
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sicano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicanus]. – Relativo o appartenente ai Sicani, antichissimo popolo che in età storica abitava la Sicilia merid. e occid.: la lingua s. (o, come s. m., il sicano), la lingua parlata originariamente dai...