Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] riferire a "raccolte di testi poetici in volgare". Da cui, ovviamente, acquista verosimiglianza il collegamento con il rimatore 'siciliano'.
Come che sia, per quanto riguarda la figura del rimatore, è possibile affermare con certezza che P. è autore ...
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Commedia (1917) di L. Pirandello, interpretata la prima volta dall’attore siciliano A. Musco (1872-1937), scritta nel momento di maturazione dell’arte propriamente pirandelliana, dopo le esperienze veriste. [...] Memorabile interprete ne è stato poi Eduardo De Filippo, che ne curò l’adattamento napoletano (1936), accanto al fratello Peppino ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] dell’Etna, a N, l’altopiano interno a O e le estreme propaggini degli Iblei a S delimitano la più vasta pianura della Sicilia: la Piana di Catania. Altra area pianeggiante, delimitata a N dalle estreme propaggini del Val di Noto e a S dal Mare di ...
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Patriota (Messina 1794 - Castellammare del Golfo 1867), prese parte al movimento costituzionale siciliano del 1812 e, durante la restaurazione, fu relegato per due anni a Favignana. Durante la rivoluzione [...] siciliana del 1848, ebbe le cariche di ministro dell'Interno e della Giustizia. Al fallimento di essa si rifugiò a Malta, ove scrisse le Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del 1848 ...
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Scrittore italiano (Alì 1919 - Roma 1992); a parte le poesie del Codice siciliano (1957; nuova ed. accresciuta, 1978), è noto per il contrastato successo del monumentale romanzo Horcynus Orca (1975): un [...] 'invenzione linguistica. Più discutibile è invece la riuscita del romanzo successivo, Cima delle nobildonne (1985). Nel 2024 è stato pubblicato postumo l'inedito Il compratore di anime morte, romanzo picaresco ambientato nel Regno delle due Sicilie. ...
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Poeta bizantino del sec. IX. Siciliano d'origine, studiò a Costantinopoli sotto Leone il Filosofo, matematico nella scuola di Magnaura. Scrisse in distici elegiaci un velenoso attacco contro il maestro [...] Roma 1850, pp. 555-559, 689-698; Bergk, Poetae lyrici graeci, III, pp. 1085-90; Lancia di Brolo, Storia della Chiesa in Sicilia, II, Palermo 1884, pp. 340-342; K. Krumbacher, Gecshichte der byzantinischen Litteratur, 2ª ed., Monaco 1897, p. 723; J. B ...
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Antonello da Messina
Bettina Mirabile
Sguardi magnetici svelati dalla luce
Il pittore siciliano Antonello da Messina è un grande maestro della prospettiva e della descrizione: su tavole o su tele di [...] un grande successo e il suo soggiorno viene addirittura pagato dai governanti della città, mentre il duca di Milano lo richiede come ritrattista di corte. Al culmine della fama Antonello ritorna in Sicilia, dove muore improvvisamente nel 1479. ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 1644 venne messo a bottega presso Andrea Vaccaro; all'interno della bottega si esercitò nel nudo utilizzando numerose stampe, sì da giungere ad un tale livello di imitazione del maestro che alcune sue ...
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Dialettologo (Siracusa 1843 - Noto 1905). Garibaldino nel 1860, di professione farmacista e insegnante di scienze naturali, dall'interesse per la poesia popolare siciliana (Canti popolari di Noto, 1875) [...] passò allo studio scientifico, con un metodo profondamente innovativo, di quei dialetti, contribuendo alla loro conoscenza con una Introduzione allo studio del dialetto siciliano (1882) e con un Saggio di toponomastica siciliana (1898). ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] dove probabilmente era nato; sembra che esortasse i concittadini a contrastare le mire su Imera da parte del Falaride di Agrigento. Della sua vastissima produzione (26 libri di inni nella raccolta alessandrina) ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...