ATANASIU di Iaci (Aci)
Giuseppe Cusimano
Monaco benedettino, al quale è attribuita la paternità della Vinuta di lu re Iapicu in Catania, breve cronaca in volgar siciliano che narra l'ingresso e il soggiorno [...] E. Sicardi, pp. CLVIIICLXXVII; F. Giunta, La vinuta e lu soggiornu di lu re Iapicu..., in Repertorio storico-critico dei testi in antico siciliano det secoli XIV e XV, a cura di E. Li Gotti, Palermo 1949, pp. 37-39 (con l'elenco delle edizioni della ...
Leggi Tutto
ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] di Palermo. Nel 1911, grazie al sostegno dei filosofi positivisti, divenne ordinario e fino al 1924 insegnò nel capoluogo siciliano.
Già dai primi tempi della sua attività di studioso, entrò in conflitto con Gentile che nel 1905 recensì il suo ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Bastogi da A. Beneduce a Mediobanca (1926-1969), in Annali della Fondazione L. Einaudi, XXVI (1992), pp. 386-391; F. Tamburini, Un siciliano a Milano, Milano 1992; L. Einaudi, Diario 1945-1947, a cura di P. Soddu, Roma-Bari 1993, pp. 261 s., 299; G ...
Leggi Tutto
tardoberlusconiano
(tardo-berlusconiano), agg. Relativo alla fase finale del potere berlusconiano.
• Ieri la promozione è toccata ad Aurelio Misiti, già comunista, poi autonomista siciliano, ora tardoberlusconiano, [...] e a Catia Polidori, l’ex finiana che il 14 dicembre si era nascosta dietro le tende per piombare in aula d’improvviso e votare a sorpresa la fiducia. Ma nel governo ci sono altri parlamentari ricompensati ...
Leggi Tutto
MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] cattolica, Milano 1987, pp. 144, 153, 156; P. Vassallo, P. M. e La Tradizione, Palermo 1989; L. Sciascia, Narratori di Sicilia, Milano 1991, pp. 275-279; R. Bertacchini, Il romanzo del Novecento in Italia. Dal Piacere al Nome della rosa, Roma 1992 ...
Leggi Tutto
TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] e del mito, con figure di pastori tolti alla leggenda, come nell'idillio VIII, ma franche anime campestri. Non più la Sicilia, o l'ellenica Coo, o Alessandria, ma nuovi sfondi paesistici della campagna italica, presso Crotone o Sibari, sfondi che T ...
Leggi Tutto
GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] ; III (1867), pp. 81-131; A. Catara Lettieri, Ricerche stor. intorno al movimento filos. della prima metà del sec. XIX in Sicilia, Messina 1881, pp. 18 ss.; C. Toraldo Tranfo, Saggio sulla filosofia del G.…, cit.; G. Gentile, Dal Genovesi al G., in ...
Leggi Tutto
CAPRA, Marcello
Giuliano Gliozzi
Nacque a Nicosia in provincia di Enna (non a Cipro, come afferma qualche fonte) nel 1510 da Giovanni Filippo, nobile siciliano.
Compiuti in Sicilia i primi studi, seguì [...] p. 30; I. I. Mangeti, Bibliotheca scriptorum medicorum, I, 2, Genevae 1731, p. 28; J. Levesque de Burigny, Hist. générale de Sicile, II, La Haye 1745, p. 381; N. Eloy, Dictionn. histor. de la médecine ancienne et moderne, II, Liège-Francfort 1755, p ...
Leggi Tutto
Filologo (Adrano, Catania, 1878 - Catania 1970), prof. nelle univ. di Palermo e Catania; si occupò oltre che di studî romanzi in generale, di Dante e di siciliano antico. I suoi numerosi studî sono raccolti [...] in Saggi critici (1959), Saggi danteschi (1959), Scritti varii di lingua e letteratura siciliana (1960) ...
Leggi Tutto
Poeta liturgico bizantino del sec. VII. Fratello adottivo di S. Giovanni Damasceno, venne insieme con lui educato dal siciliano Cosma il vecchio, che il padre aveva riscattato dalla schiavitù dei Saraceni. [...] Convisse con Giovanni nel famoso monastero di S. Saba sino alla sua nomina a vescovo di Maiuma nella Fenicia (743). Scrisse molti canoni (i libri liturgici ne conservano una ventina di certa attribuzione), ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...